Qualità della vita, la provincia di Sondrio perde sei posizioni

La qualità della vita in provincia di Sondrio è accettabile, il nostro territorio perde sei posizioni rispetto all’anno scorso e si piazza al 38esimo posto su 107 nella classifica di ItaliaOggi - Ital Communications, in collaborazione con l’università “La Sapienza” di Roma, stilata sulla base di 92 indicatori, suddivisi in nove macro-categorie. Alla provincia con il posizionamento migliore vengono assegnati mille punti, mentre zero a quella peggiore.

Interessante, oltre alla posizione generale in classifica, quella delle varie categorie, da cui emerge, ad esempio, come la provincia di Sondrio possa vantare un’ottima sicurezza, ma punteggi molto bassi per quanto riguarda la salute. Valtellina e Valchiavenna, infatti, si posizionano al sesto posto nella macro-categoria della sicurezza, tre posizioni più in alto rispetto al 2023. Pochi, per fare qualche esempio, i furti d’auto registrati, meno di 10 ogni 100mila abitanti; ma anche i colpi in appartamento (87 ogni 100mila abitanti, dato che vale il nono posto). Assenti sul nostro territorio nel 2023 i reati di omicidio volontario e di sequestro di persona. Meno positive, invece, le classifiche relative ai reati connessi allo sfruttamento della prostituzione (64esima posizione), estorsione (69esimo piazzamento) e truffe e frodi informatiche (473 ogni 100mila abitanti, 67esima posizione).

E se sul fronte della sicurezza non sembrano comunque esserci gravi preoccupazioni, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la categoria della salute: Sondrio è solo 76esima su 107 province italiane e perde ben 21 posizioni. Va particolarmente male sul fronte del sottodimensionamento dei posti letto nei reparti specialistici (il punteggio, da 0 a mille, non raggiunge nemmeno 250 e comporta un pessimo 81esimo posto) e, in particolare, in Terapia intensiva (99esima posizione) e in Cardiologia, Cardiochirurgia e Unità coronariche (80esimo posto).

Sfogliando l’intero e corposo dossier, poi, emerge un ottimo secondo posto per quanto riguarda la densità di verde urbano nel capoluogo, mentre Sondrio è terzultima per l’offerta di trasporto pubblico in città. Tanti, troppi, i morti per tumore (27,45 ogni cento morti, 98esima posizione) e i morti e feriti per cento incidenti stradali (150,39, 83esimo posto in classifica). Terzultima posizione per l’alto tasso di suicidi, quasi 13 per 100mila abitanti.

Infine, Sondrio spicca nelle classifiche sugli studenti con adeguate competenze alfabetiche e numeriche, rispettivamente seconda e prima nella classifica delle province italiane.

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