Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 06 Aprile 2018
«“Provera per Sondrio”, liberi da ogni partito»
Un progetto politico per la città capace di andare oltre il localismo e l’egoismo da attuare insieme ai cittadini - «non c’è successo senza condivisione» -, ma liberi da qualsiasi vincolo partitico «perché siamo senza padroni e padrini».
Risoluto, deciso, ma al tempo stesso sereno -«non ho ambizioni politiche, non devo iniziare una carriera» dice -, Fiorello Provera ha presentato così la sua candidatura per la poltrona di sindaco del capoluogo.
Una scelta non facile - «davanti abbiamo problematiche importanti da affrontare, cinque anni complicati» -, frutto di una lunga riflessione sfociata nella decisione «di restituire ai sondriesi quello che mi hanno dato in termini di stima e fiducia in tanti anni».
«Le prime sollecitazioni sono arrivate un anno fa - racconta -, prima un amico, poi due, poi associazioni e cittadini. Alla fine ho deciso di mettere a disposizione la mia esperienza amministrativa ed internazionale, fatta di rapporti e conoscenze intrecciati nel corso di tutti questi anni perché per Sondrio penso ad una politica fuori dall’ordinaria amministrazione, con grandi ambizioni per il futuro».
Un futuro che Provera, usando uno slogan - diretto come il nome della sua lista “Sondrio per Provera” - delinea oltre il localismo e l’egoismo. «Le problematiche da affrontare sono numerose - la sua analisi - e bisogna trovare risposte nuove coinvolgendo il privato».
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