«Proteggete la strada dai cervi». La petizione parte dai pendolari vicini alla Valtellina

Iniziativa di un cittadino: «Dieci incidenti in un mese, servono misure di sicurezza per chi ci passa»

Contro l’invasione dei cervi in strada parte una raccolta di firme. Fabio Ferrari, cittadino altolariano che percorre quotidianamente i rettilinei a rischio, ha lanciato la petizione sulla piattaforma Change.org con lo slogan “Migliorare la sicurezza della strada provinciale numero 4 per prevenire l’attraversamento di fauna selvatica”.

La strada provinciale numero 4 la “Valeriana”, in particolare il tratto rettilineo che va da Ponte del Passo a Nuova Olonio, dove c’è anche il confine tra la provincia di Como e quella di Sondrio, è divenuta di competenza dell’Anas e già lo scorso anno le consuete recinzioni elettrificate a bordo carreggiata erano state posizionate con rispetto alla consueta migrazione autunnale di cervi dalla montagna al fondovalle. Ma, come riferito dal comandante della polizia provinciale, Marco Testa, sono stati almeno dieci gli incidenti segnalati nell’ultimo mese.

«Come altre centinaia di persone transito regolarmente sul tratto di strada fra Ponte del Passo e Nuova Olonio, per motivi di lavoro e personali - afferma Ferrari - . Il rischio per la sicurezza di tutti noi provocato dall’attraversamento frequente di fauna selvatica, in particolare i cervi, è davvero elevato; gli incidenti stradali sono sempre più frequenti gravi, con danni ai veicoli, pericolo per gli automobilisti e animali morti. Secondo le statistiche del Centro Studi Città Amica (CeSCAm) – prosegue – solo nel 2020 si sono registrati in Italia oltre 10 mila incidenti legati ad attraversamento di fauna selvatica. Chiediamo pertanto che vengano adottate le necessarie misure di sicurezza, come l’installazione di segnaletica adeguata e l’introduzione di dispositivi per dissuadere gli animali dal attraversare».

«Auspichiamo che la nostra voce venga ascoltata – conclude il promotore della petizione – affinché tutti possano viaggiare in sicurezza».

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