Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 04 Gennaio 2025
Primo giorno di saldi: buon afflusso nei negozi di Sondrio, acquisti mirati
Alla vigilia dell’Epifania, nel primo giorno del lungo ponte che chiuderà il periodo delle festività e nonostante l’inverno sia praticamente appena iniziato, oggi sotto un cielo terso ma con temperature piuttosto rigide sono partiti i saldi di fine stagione. Anche se non per tutti, neppure a Sondrio. Qualcuno ha infatti deciso di rinviare almeno di un paio di settimane le vendite a prezzi scontati, avvisando i clienti con tanto di cartello sulla vetrina.
Per gli altri una partenza in chiaro scuro, molto legata al settore, come d’altra parte è stato finora l’andamento dello shopping autunnale e natalizio in tutta la provincia. Nessuna coda fuori dai negozi, ma gente all’interno sì, anche se non le folle e acquisti mirati. «Le vendite di Natale sono andate molto bene e nonostante questo abbiamo avuto tanta gente anche per l’avvio dei saldi - dicono nel negozio Intimissimi di via Beccaria - con vendite già superiori a quelle dell’anno scorso».
«I primi giorni in genere sono quelli in cui arriva più gente - conferma Gianfranco Bassi, il nonno della prima nata valtellinese del 2025, da dietro il banco della pelletteria Ragazzoni di via Dante - e anche quest’anno la regola è confermata». Un bel movimento per acquistare scarpe, ma anche borse e accessori.
Nei negozi di abbigliamento l’andamento, almeno nelle prime ore, è più lento. In molti casi i capi oggetto del desiderio sono finiti sotto l’albero di Natale solo qualche giorno fa. «Una partenza tranquilla. Di sicuro per ora non ci sono code o la volontà di spendere chissà quanto» confermano i titolari del negozio On Off di via Dante a fianco del quale ha appena chiuso, per meritata pensione, lo “storico” negozio di bigiotteria.
In generale l’impressione è che gli acquisti siano molto mirati, che le persone che decidono di comprare lo facciano avendo già adocchiato ciò che volevano. E dunque avendo anche piena consapevolezza dei prezzi e degli sconti effettuati dai commercianti. Per lo più, a giudicare dai cartelli e dalle scritte sulle vetrine dei negozi, mediamente del 30%.
Per favorire gli acquisti e approfittare del traino dei saldi dopo una stagione autunnale non proprio brillante in fatto di shopping, anche oggi, giornata festiva, molti negozi resteranno aperti per tutta la giornata. Le vendite di fine stagione potranno durare per 60 giorni, fino al 4 marzo. Soltanto allora sarà possibile stilare un bilancio valutando quale tra le stime più ottimistiche di Confesercenti e quelle meno rosee del Codacons avranno avuto ragione. Secondo il Codacons infatti i saldi non vedranno l’attesa impennata delle vendite e si manterranno invece all’insegna dell’incertezza, viste le spese già sostenute durate le feste natalizie e gli acquisti fatti durante il Black friday, mentre secondo il consueto sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti quasi un consumatore italiano su due acquisterà almeno un prodotto, ed un ulteriore 50% valuterà le offerte prima di comprare con una spesa stimata di 218 euro a famiglia e una media più alta tra gli over 34, pari a 239 euro. Sempre secondo l’indagine Ipsos i prodotti moda più desiderati da chi ha previsto di acquistare sono maglioni e felpe (51%), seguiti da calzature (49%) e poi gonne e pantaloni al 31%. Nella lista dei desideri anche intimo, camicie e camicette, borse e capispalla.
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