Primo consiglio provinciale di Sondrio, convalidati gli eletti

Mancava la convalida degli eletti e ora a palazzo Muzio c’è anche il sigillo dell’ufficialità. Prima seduta del nuovo consiglio provinciale oggi pomeriggio dopo la tornata elettorale di fine settembre che ne ha rinnovato i componenti per sette decimi, primo atto del nuovo mandato amministrativo che prosegue sotto la guida del presidente Davide Menegola.

Ed è stato proprio lui in apertura di una seduta lampo - il punto con la designazione dei componenti effettivi e supplenti di commissione e sottocommissioni elettorali circondariali della provincia è stato rinviato - a dare il benvenuto ai nuovi e vecchi consiglieri augurando loro un buon lavoro, ringraziandoli innanzitutto per la disponibilità e rimarcando la volontà di condivisione in continuità con il mandato precedente.

«Mi auguro e mi aspetto la stessa collaborazione che ho avuto con il consiglio uscente - dice Menegola -. Una continuità che potrà essere testimoniata dal coinvolgimento e dalla condivisione di quei progetti che l’amministrazione provinciale sta portando avanti: dal tavolo per l’orientamento a quello per l’occupazione, dal piano trasporti al Ptcp». Tematiche aperte per le quali Menegola chiederà a ciascun consigliere di collaborare in base alle proprie sensibilità e alla disponibilità di tempo da mettere a disposizione.

«Non ci saranno deleghe specifiche - conferma Menegola che aveva annunciato la sua volontà già all’indomani del voto di fine settembre -. Nei prossimi giorni vorrei incontrare ciascun consigliere, perché con alcuni ho più familiarità, ma altri li conosco poco, e sulla base delle loro attitudini e personalità trovare i progetti puntuali su cui possano esprimersi al meglio. Le disponibilità potranno essere lo strumento per misurare l’apporto e la collaborazione utili a raggiungere gli obiettivi comuni».

La composizione del consiglio provinciale è frutto dell’apporto di due differenti liste - di quella cosiddetta civica è unica esponente eletta Stefania Stoppani, sindaco di Tirano -, ma come dichiarato fin da subito, Menegola ribadisce di non voler fare alcuna distinzione tra maggioranza e opposizione. «Né nella fase pre elettorale, né in quella successiva ho colto dei distinguo rispetto alla presidenza - sottolinea Menegola -. Per me si tratta semplicemente di due liste che concorrono a raggiungere obiettivi per il territorio. Ed è dunque con grande piacere che cercherò di fare in consiglio provinciale quella sintesi che non hanno potuto fare le urne. L’unità del territorio alla viglia delle Olimpiadi e con la prospettiva di individuare obiettivo e strategia condivisi (vedi il progetto Valtellina dieci, ndr) è fondamentale per ottimizzare le risorse umane prima ancora che quelle economiche».

Un clima da primo giorno di scuola quello di oggi, con anche i festeggiamenti finali per il compleanno del sindaco di Piuro Omar Iacomella che ha offerto i biscotti di Prosto a tutti i presenti, che lascerà presto spazio ad una maggiore “concentrazione”. Il presidente Menegola ha già preannunciato che entro la fine del mese, lunedì 28 o martedì 29 presumibilmente, convocherà un’altra seduta per approvazione delle tariffe dell’Ato. Non proprio un argomento “indolore”.

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