Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 22 Agosto 2024
Ponte sull’Adda al Trippi, due mesi di stop al traffico. Inevitabili i disagi
Dall’inizio della prossima settimana stop al traffico sul ponte del fiume Adda, in località Trippi, alle porte del capoluogo. Per due mesi sarà off limits agli autoveicoli, così come ai pedoni, per consentire i lavori di messa in sicurezza straordinaria a cura della Provincia sull’attraversamento che ogni giorno viene percorso da chi vuole andare a Piateda, Faedo e alla frazione Busteggia sul territorio comunale di Montagna. Nonché viceversa. Cioè per chi vuole raggiungere la tangenziale di Sondrio.
Dell’opera sono già stati informati i residenti dai rispettivi municipi dai loro sindaci, dopo l’ordinanza arrivata da Palazzo Muzio, in cui si sancisce la chiusura del ponte - sul posto a lavorare ci sono gli operai dell’impresa Cossi Costruzioni che si è aggiudicata l’opera -, per l’intervento di manutenzione che prevede, tra le altre operazioni, il sollevamento dell’impalcato.
«Dalle 7 di lunedì 26 agosto alle 17 di sabato 26 ottobre - si legge nella nota a firma della Provincia - si rende necessaria la chiusura totale al traffico, in corrispondenza del ponte sul fiume Adda della strada provinciale di Piateda - la numero 19 -, al chilometro 0+050, sul territorio del Comune di Montagna».
Inevitabili i disagi durante i due mesi di lavori, durante i quali si dovranno percorrere le vie alternative indicate.
«Il collegamento per Faedo, Piateda e Busteggia e con la Statale 38 - ha informato il sindaco di Faedo Giordano Caprari i suoi concittadini con un avviso pubblicato anche sulla pagina web istituzionale -potrà avvenire solo attraverso il ponte di Albosaggia in località Porto oppure da Piateda e Poggirdenti dal ponte cosiddetto della Streppona» e poi sbucando sulla rotonda del Carrefour per intenderci o immettendosi dalla stessa verso i paesi orobici interessati.
«Siamo stati informati dell’importante intervento dalla Provincia con anticipo - conferma il sindaco di Montagna Roberto Menegola -, in una riunione avvenuta pochi giorni dopo le elezioni amministrative di giugno», cui lo stesso non aveva potuto presenziare, ma al suo posto era intervenuto un agente di polizia locale. Dopo quel meeting i primi cittadini dei paesi coinvolti hanno inviato una missiva alla Provincia chiedendo che a Faedo venisse garantito un presidio sanitario con un’ambulanza per fare fronte ad emergenze di soccorso.
«Da quanto abbiamo saputo da Areu - prosegue Menegola - parrebbero non esserci i numeri sufficienti per avere un’ambulanza sul posto, ma ci è stato garantito il pronto intervento». Sul tavolo in un imminente incontro in Provincia tra l’altro c’è anche la questione del trasporto scolastico, per far sì che, nonostante la chiusura del ponte, gli alunni che si servono dei bus di linea possano arrivare in orario a scuola.
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