Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 12 Aprile 2021
Ponte sospeso sul Mallero
Montato il primo pilone
Cantieri. Sulla sponda di Maioni posato con l’elicottero il primo pilone del ponte sospeso sopra il torrente. Lavori avanzati anche per la passerella verso parco Bartesaghi
Sviluppo della città di Sondrio nel segno dei ponti, destinati fin da subito a diventarne simbolo insieme al castel Masegra e alla torre ligariana.
Se finora il conteggio degli assi di cucitura del tessuto urbano tra una sponda e l’altra del torrente Mallero è fermo a sette, come il settimo e ultimo collegamento realizzato tra la via Tonale e la via Ventina, a breve, brevissimo - si parla di giugno/luglio - il computo andrà aggiornato. E il settimo ponte rimarrà tale solo in ordine di realizzazione.
Proseguono nel pieno rispetto dei tempi dettati dai cronoprogrammi di progetto i lavori per la realizzazione della passerella alle Cassandre e per il nuovo ponte ciclopedonale al parco Bartesaghi, il primo cantiere fortemente voluto dall’amministrazione comunale Scaramellini, il secondo parte di quel piano periferie delineato dalla precedente giunta Molteni.
Alle Cassandre la passerella prende forma. Giovedì, grazie all’ausilio dell’elicottero, in un’operazione del tutto spettacolare, è stato posato il primo pilone sulla sponda di Maioni, una delle antenne alte 18 metri. «Un’audace tecnica - dice l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera - che nel giro di un giorno ha consentito di montare l’intero pilone».
Operazione che a breve sarà ripetuta sull’altro versante, a Ponchiera, dove però si interverrà con un autogru anziché con l’elicottero... «I pezzi - spiega Massera - saranno portati in area di cantiere e assemblati. Dopodiché, si potrà procedere con l’installazione della teleferica utile a montare i conci e realizzare l’impalcato». Ovvero la fase clou e altamente spettacolare del cantiere. Il ponte sarà infatti costruito procedendo dai due versanti in modo separato con persone e carrelli appesi alla teleferica.
Una volta realizzata la struttura si getterà la soletta in lamiera grecata e cemento e poi si faranno le finiture, a partire dai parapetti. «Per il momento siamo in linea con i tempi» assicura Massera. Che vuol dire passerella sospesa sul Mallero con i suoi 100 metri di altezza pronta per essere inaugurata tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Perfetta attrazione per i villeggianti, covid permettendo.
Previsto invece per i primi di giugno il varo del nuovo ponte al parco Bartesaghi. Anche qui, nei pressi dell’area verde, appena a monte del viadotto sulla tangenziale, i lavori proseguono a pieno ritmo. L’area di cantiere è stata estesa con le reti arancioni. Sui due lati del Mallero sono state completate le “spalle” dove sarà appoggiata la struttura che sarà assemblata nell’area della ex discarica di inerti e che verrà poi posizionata tramite una gru.
«L’arrivo dei tronconi di cui si occupa una carpenteria di Mantova è previsto nella seconda metà di aprile - dice Massera -, l’allestimento entro la metà maggio e poi il varo a giugno». Che però non significa che il ponte sarà subito operativo perché bisognerà procedere con la sistemazione e la realizzazione dei percorsi di accesso sulle due sponde, un’adeguata zona di sbarco adiacente al ponte, dotata di aree di sosta, oltre alla messa in sicurezza delle connessioni con i percorsi esistenti e delle intersezioni con gli assi viari.
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