Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 21 Dicembre 2015
Polizia: un 2015 intenso e l’emergenza profughi. Gestiti finora 900 arrivi
Il bilancio: illustrati i dati dell’attività dell’anno. Non soltanto arresti e denunce per i reati. Lavoro straordinario per l’Ufficio Immigrazione.
Quarantaquattro arresti e 286 denunce a piede libero, 2 chili e mezzo di droga sequestrata e quasi 6mila servizi di controlli del territorio.
Sono soltanto alcune delle cifre che fotografano l’ultimo anno di attività della Polizia di Stato a Sondrio. Oltre alle competenze operative in senso stretto, gli uffici della Questura svolgono anche una lunga serie di funzioni di tipo amministrativo destinate a restare quasi sempre nell’ombra, anche la loro importanza è, in alcuni casi, fondamentale per il mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico. Basti pensare all’emergenza profuga degli ultimi mesi.
Sono 893 gli stranieri arrivati in provincia durante l’anno. Di questi, 315 hanno scelto hanno scelto altre destinazioni, mentre 8 sono stati allontanati con provvedimento del prefetto di revoca delle misure di accoglienza provocato da comportamenti irregolari.
Lo scorso 15 dicembre i migranti in Valtellina erano 520. Sempre all’attività dell’Ufficio Immigrazione si devono anche 34 provvedimenti di espulsione, 3 espulsioni con accompagnamento alla frontiera e uno con accompagnamento al centro di identificazione.
Gli uffici amministrativi si occupano anche del rilascio di documenti come il porto d’armi e il passaporto. Attività incessante anche questa: i passaporti sono stati 2.945, i porti di fucile da caccia 396, i permessi di porto di fucile per uso sportivo 490.
Altra voce importante, soprattutto in un territorio montano e a vocazione turistica come quello della provincia di Sondrio, quella degli interventi di soccorso sulle piste da sci. Nella stagione scorsa, sono stati 1.827 in totale i soccorsi effettuati in Valtellina e Valchiavenna. È Bormio a fare la parte del leone con 551 interventi, segue Madesimo con 386, Chiesa con 358, Livigno a quota 350 e Aprica 200. Gli uomini della Polizia, selezionati e addestrati in modo specifico, sono sempre tra i primi a intervenire per aiutare gli sciatori vittime di cadute, scontri o incidenti. Ma effettuano anche attività di prevenzione, assicurando il rispetto delle regole di utilizzo delle piste, e quella di repressione, comminando le sanzioni per chi tiene comportamenti irregolari, soprattutto in materia di sicurezza.
Sul fronte dei reati, sono invece la droga e i furti a tenere maggiormente occupati gli uomini del questore Massimo Alberto Colucci. I sequestri di droga più significativi riguardano la cocaina: 1.700 grammi. Sono 65 i grammi di eroina finiti sotto sequestro, 450 quelli di hashish e 300 quelli di marijuana.
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