Pizzoccherata per Amatrice, in 300 ad Albosaggia

Con un preciso obiettivo: raccogliere fondi per Amatrice, il paese duramente colpito dal terremoto, che non ha mancato di ringraziare. Lo ha fatto con un messaggio vocale il sindaco in persona, Sergio Pirozzi, che ha voluto dire grazie a chi, dalla Valtellina, ha ancora una volta deciso di tendere una mano alle popolazioni colpite dal sisma dimostrando grande sensibilità e buon cuore.

Nel caso specifico il ricavato sarà devoluto alle aziende agricole, tuttora duramente provate e in difficoltà. Lo ha sottolineato il direttore della Coldiretti di Sondrio, senza lesinare critiche a chi dovrebbe dare risposte concrete: «La politica si è dimentica degli agricoltori “feriti” dal terremoto - ha preso la parola dal palco allestito nella palestra Andrea Repossini -: sono circa 3.500 le aziende agricole in ginocchio e i fondi raccolti con questa iniziativa saranno consegnate di persona a chi ne ha bisogno per cercare di ritornare alla normalità».

Coldiretti in prima linea, così come l’Accademia del pizzocchero, che si sta attrezzando per andare ad Amatrice ed offrire la specialità tipica valtellinese ai cittadini del piccolo paese in provincia di Rieti. Lo ha anticipato e promesso il presidente del sodalizio tellino: «L’Accademia del pizzocchero insieme a Coldiretti si sta mobilitando per realizzare una giornata ad Amatrice - ha spiegato Flavio Bottoni -, per esprimere la nostra vicinanza a questo paese e a tutti i suoi abitanti».