Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 24 Dicembre 2021
Più di 100 milioni per l’ospedale
Nuova ala e parcheggio interrato
Lavori dal 2023 per ristrutturare tutti gli edifici e ampliare il padiglione Sud
I lavori sono destinati a partire non prima del 2023, ma le basi per la riqualificazione e il potenziamento dell’ospedale di Sondrio sono state gettate nella delibera adottata dalla direzione strategica di Asst Valtellina e Alto Lario non più di una settimana fa. E di cui, ieri, ha dato conto l’Azienda in un comunicato stampa che suona come il regalo di Natale di Asst e di Regione Lombardia a una sanità ospedaliera provinciale che non può non passare anche per un ammodernamento degli spazi e dei servizi resi dall’ospedale del capoluogo.
Più volte annunciati per parte politica, perché Massimo Sertori , assessore regionale alla Montagna, già mesi fa, nel riferirsi a fondi per l’edilizia sanitaria disponibili a livello regionale, aveva previsto interventi di una certa imponenza sull’ospedale del capoluogo. Cantieri utili a rinnovarlo profondamente evitando, nello stesso tempo, di realizzare una struttura ex novo, progetto sul quale si era inserito, con favore, anche Marco Scaramellini , sindaco di Sondrio e presidente della Conferenza dei sindaci sulla sanità che fa capo all’Ats della Montagna.
I dettagli non erano stati sviscerati, mentre ora il progetto prende forma. Il render fornito da Asst e qui sopra pubblicato rappresenta, bene, quella che sarà la futura realizzazione per la quale Regione Lombardia ha messo sul piatto 105 milioni di euro, dei quali 29 destinati all’ampliamento del padiglione Sud, alla realizzazione del parcheggio e delle centrali tecnologiche, 32 riferiti alla ristrutturazione, ancora, degli spazi in essere al padiglione Sud, 27 alla ristrutturazione del padiglione Nord e 16 a quella del padiglione Est.
«Un intervento organizzato per lotti - spiegano da Asst - allo scopo di garantire sempre, in ogni fase, la piena operatività del presidio ospedaliero». E ovviamente qui sta la difficoltà, perché mentre si interverrà sull’attuale padiglione Sud, il primo che si incontra entrando in ospedale, e il primo a essere interessato dai lavori di ampliamento e ammodernamento, tutte le attività che ospita dovranno essere trasferite e concentrate negli altri padiglioni, il Nord principalmente, e una volta terminati i lavori sul blocco Sud, ecco che si partirà con quelli sul padiglione Nord e, infine, sul padiglione Est.
Insomma, un restyling impegnativo, che sta mettendo alla prova lo staff tecnico e in particolare quello di Cristiano Zanesi , direttore dell’Unità organizzativa complessa Gestione Patrimonio Immobiliare, già in passato chiamata a sforzi incredibili per gestire cantieri interni a padiglioni e settori, comunque, attivi.
Alla fine il padiglione Sud, diventerà un unico blocco omogeneo, dove la parte esistente sarà integrata con una nuova ala che allungherà l’edificio verso Est. Se ne ricaveranno spazi utili a ospitare 25 nuovi posti letto per ognuno dei cinque piani che già il padiglione presenta. Quindi 125 posti letto in più in questo padiglione sono assicurati, oltre ai locali di servizio e agli studi medici. Quali attività, poi, il padiglione sarà destinato ad ospitare al momento non è dato sapere, essendo ancora la fase progettuale di natura preliminare.
In previsione c’è anche lo spostamento degli automezzi di qualche decina di metri, verso Est fino al cancello, attualmente chiuso, che si apre sul viale alberato e che conduce al padiglione Est. Questa zona sarà collegata con il nuovo parcheggio che verrà realizzato nell’area retrostante il Centro prelievi, già adibita a questo scopo, però oltre al piano terra attuale verranno realizzati anche due piani interrati in modo da triplicare la disponibilità di posti auto. Che certamente necessitano come il pane, in accesso alla struttura ospedaliera, sia agli utenti, sia ai dipendenti.
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