Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 28 Marzo 2016
Piazzale Bertacchi, restyling promosso con qualche riserva
Sondrio, preoccupano il previsto taglio di parcheggi e l’effetto che avrà sull’afflusso di clienti in zona. Dubbi pure sulla futura organizzazione della viabilità.
Il progetto di allestimento è piaciuto, ma in piazzale Bertacchi il taglio dei parcheggi è «un’incognita» che preoccupa molti operatori. Il timore è che la chiusura al traffico e l’eliminazione dei posteggi finiscano per dirottare altrove la clientela, in un momento già complicato per via del quadro economico generale: nelle scorse settimane qualcuno aveva anche ipotizzato di lanciare una raccolta firme da consegnare in Comune, poi l’idea è stata accantonata ma qualche dubbio resta. Sicuramente la piazza sarà più bella, dicono in pratica i commercianti, ma l’impatto del restyling sull’afflusso di persone in zona si potrà verificare soltanto nel tempo.
Del progetto, come noto, negozianti e titolari dei locali pubblici che si affacciano su piazzale Bertacchi hanno parlato di recente con il Comune nell’incontro indetto da palazzo Pretorio per presentare l’intervento, ma ovviamente la questione resta al centro dell’attenzione, visto che i lavori partiranno in estate.
«Indubbiamente l’allestimento che ci è stato presentato è piacevole, dal punto di vista estetico – spiegano dal negozio Kammi, una delle attività storiche della piazza -, guardando le simulazioni con alberi, aiuole, la fontana e la nuova illuminazione non ci si può certo lamentare. Resta da capire quale sarà l’effetto della pedonalizzazione e della riduzione dei posti auto in zona, perché sarà un cambiamento non da poco e in via Piazzi, ad esempio, dopo la revisione della viabilità ci sono stati effetti negativi».
Già in passato l’area ha subito cambiamenti rilevanti, comunque: «Una volta in piazzale Bertacchi c’era anche la stazione degli autobus – ricordano ancora dal Kammi – e lo spostamento aveva creato preoccupazione, poi man mano la nuova situazione è diventata un’abitudine. Staremo a vedere come andrà».
«Il progetto che ci è stato presentato prevede un allestimento apprezzabile – dicono invece dal ristorante Terra di Mezzo -, l’importante è che venga effettivamente attuato con quelle caratteristiche». Rispetto ad altre aree della città piazzale Bertacchi «resterà comunque un punto di passaggio, per la presenza della stazione e dei sottopassi verso il campus», ricordano dal Domus foto, anche se la pedonalizzazione è una modifica rilevante e l’impatto andrà valutato nel tempo: «Sicuramente per i locali pubblici sarà interessante avere la possibilità di mettere tavolini all’esterno in una zona pedonale – aggiungono -, per i negozi bisognerà vedere».
Qualche punto di domanda resta anche sull’organizzazione della viabilità, sottolineano altri operatori, anche perché in concomitanza con partenze e arrivi dei treni in zona c’è parecchio traffico, e il progetto prevede di limitare il passaggio delle auto all’area davanti alla stazione, con il senso unico da via Cesare Battisti verso via Nervi e via Bonfadini. E c’è anche chi invita a valutare la possibilità di modificare la mappa del mercato settimanale, visto che con l’eliminazione dei parcheggi di fronte alla stazione, nelle giornate di mercoledì e sabato la presenza dei banchi nella parte nord di piazzale Bertacchi potrebbe creare una situazione difficile.
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