Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 03 Settembre 2018
Piastra, che sprint: si aggiudica il Palio di Sondrio in zona Cesarini
Nella serata finale ha superato San Rocco. Fondamentali i punti che ha ottenuto nelle ultime prove. Sul podio anche Trieste, vincitrice delle ultime edizioni.
A quattro anni dall’ultima vittoria, è nuovamente Piastra la contrada regina del Palio. La formazione in maglia arancione, guidata da Francesca Della Morte, proprio nella serata finale di sabato è riuscita a scalzare San Rocco dalla prima posizione sempre conservata fin dalle prime sfide.
La vittoria nel torneo di calcio e il buon piazzamento nelle sfide del Palio dei piccoli - dove Piastra si è classificata seconda dietro Brigata Orobica -, come pure l’ottimo tempo nella scalata al palo della cuccagna, hanno contribuito al successo finale. I punti totalizzati dalla contrada vincitrice sono stati 1.620, mentre San Rocco, pur avendo sconfitto Ronchi nella finale di pallavolo e pur aggiudicandosi il trofeo per il maggior punteggio totalizzato nei giochi a sorpresa, si è dovuta accontentare del secondo gradino del podio con 1.535 punti.
I risultati finali sono comunque rimasti incerti fino alle ultime battute dell’edizione numero 59 del Palio, che l’ha resa una delle più spettacolari degli ultimi anni. Nel testa a testa fra Piastra e San Rocco, infatti, da giovedì si era inserita anche Trieste, vincitrice delle due passate edizioni del Palio, giunta poi terza nella classifica generale con 1.485 punti, dopo aver sconfitto San Rocco nella finale di basket. Buona anche la performance di Ponchiera, che lo scorso anno aveva concluso il Palio in seconda posizione a pari merito con Piastra. Proprio da quest’ultima è stata sconfitta per una rete a zero nella finale di calcio, ma ha dominato invece nella salita al palo della cuccagna. Con un tempo di circa 18 secondi, infatti, è stato Sergio Bordoni il contradaiolo più veloce a raggiungere la sommità del palo per staccarne una bandierina. Da segnalare anche il buon risultato di Ponchiera nel Palio dei piccoli, dove ha raggiunto la terza posizione.
Quarta nella classifica dei giochi per i piccoli e quinta in quella generale, con 1.160 punti, la contrada Vecchia, che sabato ha ottenuto la valutazione migliore per l’estetica e la tecnica di realizzazione del carretto con cui il prossimo sabato affronterà la discesa dal Moncucco lungo via Scarpatetti, rimandata a causa del maltempo. Al veicolo senza motore è stata data la forma di una culla, «per dire - ha spiegato la capocontrada Marta Scherini - che la Vecchia è nata. Un po’ per riprendere il carretto dell’anno scorso (che rappresentava la bara della Vecchia, ndr) e quindi avere una continuità di tema, un po’ perché quest’anno si sono aggiunte alla nostra contrada molte nuove leve giovani, che hanno aiutato a dare uno spirito ancora più sprint alla Vecchia».
La contrada di fondazione più recente, Brigata Orobica, ha ottenuto la sesta posizione, con 1.145 punti, raggiungendo il suo miglior piazzamento dal 2011, forte anche della vittoria nel Palio dei piccoli. Distaccata di 100 punti, in settimana posizione, Milano, che sabato sera ha ottenuto la vittoria - l’unica in questo Palio - nell’ultimo gioco a sorpresa, la “staffetta con l’uovo”. Per soli 10 punti, a quota 955, Ronchi è riuscita a salvarsi dall’ultima posizione, in cui è finita Trento (945), la cui partecipazione al Palio era incerta fino a poco di un mese fa. Il nuovo capocontrada Federico Tarditi è riuscito a ricomporla e a trovare dei contradaioli che affrontassero tutti i tornei sportivi e i giochi, ma non tutte le sfide del Palio dei piccoli.
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