Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 26 Maggio 2016
Piante pericolose in stazione a Berbenno Le Ferrovie intervengono
Saranno rimossi gli alberi ad alto fusto intorno all’edificio. Resta adesso da risolvere il problema della copertura in amianto.
Piccole stazioni della linea Milano-Tirano, arrivano novità per lo scalo e l’area ferroviaria di Berbenno. Saranno rimossi dal 6 al 10 giugno gli alberi di alto fusto che circondano l’edificio centrale, abeti di proporzioni giganti, che incombono su pensiline, binari, e sulle strade della località.
Le dimensioni di fusti e fronde sono avvertite come un pericolo e l’amministrazione del paese si è attivata per segnalare la criticità. «Lo scorso anno - spiega il vicesindaco Giorgio Tavelli -, dopo la caduta in una giornata ventosa di alcune piante, con conseguente blocco del traffico ferroviario avevamo sollecitato alla direzione delle ferrovie un intervento risolutivo. Eravamo preoccupati anche per un possibile interessamento della vicina sede stradale».
Ieri la notizia dell’operazione di disboscamento. Nel giardino della stazione in particolare, una decina di alberi sono cresciuti davvero molto, «un proliferare imprevisto -chiariscono dal Comune -. La nostra, come altre stazioni incustodite, presenta condizioni di manutenzione talvolta lacunose, e in questo caso a sfuggire dal controllo sono state le piante».
Lo scalo presenta anche un altro problema strutturale, la tettoia in eternit che costituisce copertura di un capanno che sorge sulla pensilina interna. L’amianto è deteriorato e lo stato di conservazione precario desta più di una preoccupazione. Stazione di Berbenno che con il passare degli anni, e la soppressione della fermata a Castione è diventata uno snodo importante. «Sulla linea ferroviaria, da Sondrio ad Ardenno - dicono ancora dal Comune- è rimasta solo la nostra stazione, serve non solo il nostro paese ma anche Colorina, Postalesio, Fusine, Cedrasco, Castione e i comuni della zona».
Soddisfatti dell’annuncio dell’intervento imminente di Rfi, Rete ferroviaria italiana, proprietaria delle strutture, gli amministratori locali. «Ringraziamo Rfi per aver programmato l’intervento di taglio delle piante ad alto fusto adiacenti alla stazione - il commento del Comune-: lo scalo ferroviario e la zona circostante risultano trascurate da qualche anno ed è interesse dell’amministrazione che tali luoghi siano riqualificati almeno in parte».
L’amministrazione vede di buon occhio anche un possibile accordo con Rfi per l’affidamento di alcuni locali ad associazioni del luogo. «Come Comune siamo recentemente intervenuti con interventi di pulizia e manutenzione anche sul sottopasso pedonale, ed è in programma l’installazione di telecamere in una delle prossime espansioni del nuovo sistema di videosorveglianza gestito dalla Polizia locale di Media valle».
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