Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 08 Agosto 2018
Piano Piastra, Roma lo congela per 2 anni
Tutti approvati, uno già partito e altri in procinto di farlo, per i progetti del rilancio del quartiere sud ovest arriva ora uno stop forzato.
Con un emendamento al decreto Milleproroghe la maggioranza di governo al Senato ha votato il “congelamento” dei finanziamenti del cosiddetto piano periferie dei governi Renzi e Gentiloni fino al 2020 obbligando le amministrazioni coinvolte - 120 tra capoluoghi e città metropolitane - a «rimodulare gli impegni di spesa e i connessi pagamenti».
Una doccia fredda per Sondrio. Il provvedimento di fatto blocca il piano complessivo di riqualificazione del quartiere sud ovest cittadino per il quale da Roma era previsto che arrivassero 12 milioni di euro da destinare a progetti materiali ed immateriali.
Il finanziamento complessivo di 2,1 miliardi previsto per il Piano periferie andrà a coprire altre operazioni decise dal Governo romano - un miliardo verrà girato ai Comuni -, e l’efficacia delle 120 convenzioni firmate il 6 marzo 2017 (le prime 24) e a novembre e dicembre 2017 (le altre 96, tra cui quella del capoluogo valtellinese) viene «differita all’anno 2020».
Il tutto mentre il comune di Sondrio, così come molte altre amministrazioni coinvolte, ha di fatto completato l’iter progettuale degli interventi e, nel caso della riqualificazione di via Maffei, ha già dato il via ai lavori, in perfetta linea con i tempi che erano stati dettati al momento della stipula degli accordi. È evidente che la situazione ora si complica perché in base a quanto deciso dal Senato su indicazione del Governo, tutto viene rimandato di due anni.
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