Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 28 Agosto 2021
Personale scolastico
L’88% con una dose
In 478 ancora senza
Il punto I dati provinciali resi noti dalla Regione
A Sondrio percentuali migliori di quelle lombarde
A poco meno di due settimane dal suono della prima campanella, l’86% del personale scolastico in Lombardia risulta vaccinato con almeno una dose. Percentuale che in provincia di Sondrio sale all’88%.
I dati sono stati resi noti ieri dall’assessorato regionale al Welfare. In provincia di Sondrio, il numero totale di personale delle scuole pubbliche e paritarie (docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari) residente in Lombardia o iscritto al Sistema sanitario regionale (Ssr) è di 3.986 individui. Di questi, 3.109 (78%) hanno già ricevuto entrambe le dosi di vaccino; 3.508 (88%) è stata somministrata una sola dose, mentre i non vaccinati sono 478 (12%). A livello regionale i “senza vax” sono 25 mila.
Lista bianca
Esiste poi una cosiddetta “lista bianca” (white list) che comprende anche le persone impiegate a vario titolo nelle scuole d’infanzia, asili nido e corsi professionali. Fra questi sono stati considerati anche gli addetti alle mense e gli autisti degli scuolabus, che non sono conteggiati nella platea del ministero dell’Economia. In provincia di Sondrio questa lista comprende 4.583 persone. Di queste, 3.608 (78%) hanno ricevuto tutte e due le dosi, 4.120 (89%) una sola dose, mentre i non vaccinati sono 463, pari al 10%.
Un quadro leggermente migliore rispetto a quello regionale, dal momento che in Lombardia quelli con una sola dose sono l’87% (due punti percentuali in meno).
«I giorni che ci separano dall’inizio della scuola (in Lombardia sarà il 13 settembre) - spiega Letizia Moratti l assessore al Welfare - devono essere utilizzate da personale scolastico e ragazzi per vaccinarsi. Poter iniziare così l’anno che si apre con maggiore serenità per loro e per gli altri. La scuola è un pilastro fondamentale della nostra società e dare finalmente continuità alla didattica in presenza costituisce un obiettivo comune per ragazzi, famiglie e istituzioni. Bisogna superare reticenze e timori infondati - dice ancora Moratti - e guardare con fiducia a un futuro che, grazie alla prevenzione e alla protezione offerta dal vaccino, potrà essere più sereno. Scuola in presenza significa anche consentire agli studenti di riavviare importanti rapporti di socialità e ai genitori di dedicarsi al loro impegno lavorativo».
Libero accesso
Proprio per favorire la massima copertura vaccinale, Regione Lombardia ha garantito l’accesso libero presso qualunque centro vaccinale del territorio. Per i ragazzi è sempre necessaria l’adesione tramite portale (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/), sportelli Postamat, portalettere o chiamando il call center al numero verde 800.894.545.
Prosegue infine la vaccinazione per la fascia 12-19 anni. I dati regionali aggiornati a ieri su questa platea di 686.967 ragazzi, dicono che il 76% ha aderito alla campagna; in 451.710 (86% degli aderenti) hanno già ricevuto almeno una dose; sono 275.934 quelli che hanno completato il ciclo vaccinale.
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