Passaggio a livello del Trippi

Arriva la messa in sicurezza

Il treno passava, ma le sbarre del passaggio a livello restavano alzate. Ora Rfi assicura che sono in arrivo lavori per la messa in sicurezza e la fine dei pericoli.

Quanto accaduto nelle scorse settimane sulla ferrovia in località Trippi non era passato inosservato. Erano state inevitabili la segnalazione e la rabbia dei residenti e dopo l’ennesimo caso di malfunzionamento di un passaggio a livello della linea ferroviaria locale era intervenuto anche il prefetto di Sondrio. Lo aveva fatto con i consueti tempismo e risolutezza, già dimostrati anche in merito ai ritardi dei treni. Appreso dell’accaduto, Giuseppe Mario Scalia non aveva, infatti, perso tempo e aveva scritto a Giovanni Tamburo, responsabile della Rete ferroviaria italiana Spa (Rfi). Ieri la Prefettura ha comunicato di avere ricevuto una risposta dalla società delle ferrovie in riferimento al recente evento occorso presso il passaggio a livello in località Trippi, nel Comune di Montagna in Valtellina. Il responsabile della direzione territoriale produzione Rfi di Milano ha comunicato che «nell’ambito di un processo di ammodernamento tecnologico dell’infrastruttura, Rfi ha avviato un piano di integrazione dei sistemi tecnologici ferroviari allo scopo di eliminare in maniera definitiva tali situazioni».

Nel caso del passaggio a livello della località Trippi, «sono in corso le attività di integrazione tecnologica ai relativi sistemi di comando e controllo, con ultimazione lavori prevista nel mese di marzo». Grazie all’intervento della Prefettura, insomma, la soluzione definitiva si avvicina.