Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 24 Luglio 2015
Parco dello Stelvio, ecco la nuova governance
Una soluzione snella, che non prevede la costituzione di un nuovo ente, ma l’istituzione di una nuova figura: un direttore, che avrà il compito di gestire il Parco per conto della Regione e degli enti locali territoriali. E una dotazione finanziaria che si arricchisce di 1,5 milioni di euro a valere sul Fondo dei Comuni confinanti
È stata approvata ieri mattina dalla giunta regionale lombarda, dopo un confronto serrato con gli amministratori, la delibera relativa alla gestione del Parco dello Stelvio, per quanto di competenza lombarda.
«Con questo modello - spiega il sottosegretario Ugo Parolo - riconosciamo ed assegniamo un ruolo importante al territorio e, nello stesso tempo, una operatività al Parco: la Regione, nel segno del confronto con le due Province autonome di Trento e Bolzano, garantirà quindi una gestione armonica».
Ma secondo il sottosegretario, il vero fatto rivoluzionario contenuto nel disegno della nuova governance è la gestione diretta del Parco nazionale in capo a Regione ed enti locali, così come fanno le Province autonome di Trento e Bolzano sui loro rispettivi territori. «Credo si possa parlare di scommessa vinta - dice -, perché finalmente il Parco sarà riconosciuto come vero patrimonio del territorio e, grazie anche alle risorse aggiuntive pari a 1,5 milioni di euro annui, garantite dal Fondo dei Comuni confinanti, diventerà volano di sviluppo, oltre che di effettiva tutela ambientale per l’intera Valle».
Soddisfatto dell’esito del confronto e quindi della stesura, il sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi «perché la proposta ha recepito sostanzialmente le istanze degli amministratori valtellinesi e camuni. In particolare, laddove prevede l’istituzione del Comitato dei Comuni, con il quale il direttore del Parco, che ha funzioni di gestione operativa e di tutela, dovrà ricercare un’intesa sulle questioni fondamentali, quali il Piano annuale delle attività, il triennale degli investimenti, il Piano territoriale, il Regolamento e la modifica del perimetro del Parco».
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