Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 19 Aprile 2021
Orti per pensionati
La concessione
passa da 2 a 4 anni
Novità Una tradizione che dura da un quarto di secolo
Un regolamento nuovo, una lista d’attesa che non si esaurisce - non tra gli over 60 - e, a breve, altri 34 appezzamenti da mettere a disposizione in via del Cugnolo.
Una passione che non passa di moda quella per gli orti comunali, ma che anzi si rinnova di anno in anno. A Sondrio è ormai una tradizione consolidata che si tramanda da oltre un quarto di secolo quasi - il primo regolamento comunale per l’assegnazione risale al 1995 - e che ha visto incrementare il numero degli appezzamenti a disposizione: 121 attualmente suddivisi in quattro aree che diventeranno 155 alla fine dell’estate.
Un’iniziativa rivolta inizialmente agli over 60 che con l’apertura degli orti sociali in via Meriggio nel 2017 si è allargata anche alle famiglie con minori, prima in via sperimentale, ora in modo stabile. Motivo per cui l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al regolamento di assegnazione ed utilizzo degli appezzamenti, la cui ultima versione risale al 2008, proprio per allineare l’esperienza degli orti per gli anziani a quella di via Meriggio.
«Visto il buon esito della sperimentazione - spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenzo Grillo Della Berta - abbiamo deciso di regolamentare in modo organico tutta la partita di gestione degli orti urbani». Le modifiche riguardano la durata della concessione degli appezzamenti che passa da due a quattro anni «per dare più continuità al lavoro» spiega l’assessore, e, nel caso degli orti destinati alle famiglie, l’eliminazione della soglia Isee oltre la quale non era possibile fare domanda: ora tutti potranno fare richiesta anche se la graduatoria sarà basata sull’Isee, mentre rimangono le priorità per i nuclei con disabili e con figli minori.
Sarà responsabilità della giunta stabilire, di anno in anno o con una periodicità più lunga, quanti orti assegnare ad anziani e quanti alle famiglie. Decisione che dovrà essere presa anche per i nuovi appezzamenti di via del Cugnolo. Allo stato attuale la lista d’attesa di 17 persone riguarda solo gli orti destinati agli over 60: 4 in attesa per quelli del Lungo Mallero, 4 per via del Ponticello, 6 per via Giuliani e 3 per gli appezzamenti destinati agli anziani in via Meriggio.
«La cosa significativa - ci tiene a specificare Grillo Della Berta - è che all’interno del nostro comune abbiamo una dotazione di orti piuttosto significativa. Abbiamo fatto una sorta di sondaggio rispetto anche ad altre città e, nel rapporto tra numero di appezzamenti e abitanti, siamo tra i comuni più virtuosi in Italia. Una cosa importante di cui andiamo fieri anche in relazione ai temi della socializzazione e della gestione di queste attività condivise che consentono un contatto con la natura e nel caso delle persone più anziane offrono occasioni d’incontro, e al tempo stesso consentono di scandire il tempo con un impegno all’aria aperta che molti scelgono di svolgere insieme a figli o, ancor meglio, ai nipoti».
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