Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 12 Febbraio 2024
Ordigno inesploso a Sondrio, mercoledì chiudono vie e parco Bartesaghi
Scoperto un ordigno inesploso in una casa di Scarpatetti, mercoledì chiudono vie e parco Bartesaghi per consentirne il brillamento.
Non è il ritrovamento che nel 2007 obbligò a bloccare la ferrovia e l’autostazione degli autobus e a evacuare gli abitanti della zona di piazzale Bertacchi a Sondrio, quanto piuttosto simile alla recente scoperta di una bomba a mano Breda nei boschi di Montagna, ma comunque l’ordigno presumibilmente della seconda guerra mondiale conservato per molti anni in una casa in via De Capitani Masegra e ora rinvenuto costringerà a prendere qualche precauzione.
Al momento sulla porta dell’abitazione, sul retro della via De Capitani Masegra all’altezza del civico 6 (pressapoco davanti all’ultima cappelletta verso il castel Masegra), sono stati messi i sigilli da parte della Polizia di Stato che ha fatto il primo sopralluogo, ma non è stato preso alcun provvedimento nei confronti delle famiglie che abitano lì vicino e che stanno seguendo con curiosità la vicenda fin da quando il 6 febbraio durante le operazioni di svuotamento dell’edificio attualmente disabitato è stato rinvenuto l’ordigno inesploso di presunta origine bellica.
Sul posto sono arrivati anche gli uomini del Decimo Reggimento Genio guastatori. Da quel sopralluogo è emersa la necessità di provvedere alla rimozione e al successivo brillamento del reperto bellico in condizioni di sicurezza.
Operazione che la Prefettura di Sondrio, in accordo con gli enti interessati a partire dal Comune di Sondrio, ha previsto che venga eseguita martedì mattina alle 11 con la rimozione del reperto bellico dall’edificio di Scarpatetti e il successivo brillamento in un’area giudicata idonea dai tecnici militari individuata all’interno del Parco Bartesaghi, vicino all’Adda.
Sono stati proprio i tecnici del Genio guastatori ad escludere la necessità di adottare provvedimenti di evacuazione delle abitazioni poste nel raggio di 64 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno, ritenendo sufficiente l’adozione di misure contingenti rappresentate dall’isolamento delle aree interessate dalla bonifica dell’ordigno e del luogo individuato per il brillamento in occasione dell’operazione di domani. Il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, ha dunque firmato un’ordinanza per l’adozione delle misure indispensabili a garantire la piena sicurezza delle persone con l’interdizione dell’accesso all’area durante le operazioni di rimozione, trasporto dell’ordigno, nonché nelle vicinanze del luogo di brillamento.
E così domani mattina a partire dalle 10,30 e fino al termine delle operazioni la circolazione veicolare e pedonale sarà bloccata in via De Capitani di Masegra, in un’area ricompresa nel raggio di 70 metri dal civico 6 con interdizione fisica degli accessi all’area da parte del personale dedicato delle Forze dell’ordine, così come sarà bloccata la circolazione veicolare e pedonale all’interno del Parco Adda Mallero a una distanza di almeno 100 metri dal luogo individuato per il brillamento dell’ordigno.
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