Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 02 Ottobre 2018
Olimpiadi, la soluzione Milano-Cortina
mette in gioco la Valle
Il Coni ha avallato la soluzione a due Sertori: «Massimo impegno, ora lavoriamo tutti insieme»
La doppia candidatura italiana per le Olimpiadi del 2026 è ufficiale: il Coni ha avallato la soluzione congiunta Milano-Cortina, che metterà pienamente in gioco anche la Valtellina. L’ha annunciato ieri il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Ed era già arrivato anche l’appoggio politico (formale) del Governo che ha però ribadito di non essere intenzionato a partecipare alla spesa.
«Un’occasione di valorizzazione di livello mondiale, oltre che per la Lombardia e per il Veneto, per l’intero Paese – osserva Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi –. Già la semplice candidatura offre un’opportunità eccezionale che stimolerà il turismo nelle nostre montagne».
«Bisognerà lavorare ancora molto per arrivare al traguardo – ha puntualizzato l’assessore alla Montagna Massimo Sertori–, ma ci sarà il massimo impegno da parte di tutti. Milano-Cortina significa anche Valtellina, un territorio che si mette a disposizione con le proprie piste storiche e con le proprie località, conosciute e apprezzate in tutto il mondo».
«Sono molto contento della doppia candidatura, che è sicuramente autorevole e apre più spazi alla Valtellina – ha commentato Ettore Castoldi -, delegato provinciale del Coni –. La Valle ha tutte le carte in regola per un’organizzazione di altissimo livello: impianti splendidi e la possibilità di allestire un villaggio olimpico non troppo distante dai campi di gara».
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