Nuove telecamere nelle frazioni di Sondrio

Nuove telecamere nelle frazioni e un sistema più tecnologicamente avanzato anche per la Sondrio di sotto. Il Comune potenzia la videosorveglianza, che già garantisce la copertura di ampie porzioni del territorio, ma con dei “buchi” che via via palazzo pretorio sta colmando, e lo fa grazie al contributo del ministero dell’Interno che finanzierà con il 70% il progetto del valore complessivo di 227mila euro. Un altro passo avanti dunque verso la sicurezza urbana. «Abbiamo potuto partecipare a questo bando poiché eravamo pronti con un progetto - evidenzia il sindaco Marco Scaramellini -. La sicurezza per noi è una priorità e alcuni anni fa avevamo predisposto uno studio generale sulla città e sulle frazioni per poter disporre di un quadro dell’esistente sul quale definire gli interventi. Così come abbiamo fatto per altri bandi sulla sicurezza, anche per questo siamo stati in grado in breve tempo di estrapolare un lotto funzionale e di definire il progetto che ci è stato finanziato. Il telecontrollo è fondamentale in quanto agisce in maniera preventiva e repressiva ed è di aiuto alle Forze dell’ordine nello svolgimento del loro lavoro: la nostra è una città sicura e vogliamo che continui a esserlo». L’obiettivo del piano, al pari di altri già finanziati negli anni scorsi, è potenziare il sistema dei controlli per ampliare e qualificare la copertura del territorio comunale attraverso l’installazione di nuove postazioni e il miglioramento della dotazione tecnologica. Il progetto prevede la creazione di nuove postazioni di videosorveglianza nelle frazioni con telecamere previste a Triasso, nella piazzetta, a Sant’Anna, al cimitero, a Mossini, in centro, ad Arquino, al lavatoio, a Ponchiera, nei pressi della scuola, a Triangia, al lavatoio, e a Colda. Si procederà inoltre alla connessione della centrale operativa a palazzo pretorio con i nodi di visualizzazione in Questura e alla caserma dei Carabinieri utilizzando la rete in fibra ottica esistente. Quest’ultima servirà anche per migliorare l’efficienza delle postazioni esistenti in diverse zone della città, attualmente appoggiate alla rete radio, come quelle nel parcheggio del cimitero e nel cimitero stesso, in via Adua, al PalaScieghiPini, in viale Stadio, al Policampus, nel parcheggio di fronte all’ospedale, tra le vie Stelvio e Donegani e in via Samaden. Un’azione in continuità con le precedenti che potenzia ulteriormente la copertura del territorio con i sistemi di videosorveglianza, la cui posa è iniziata a partire dal 2003 attraverso cofinanziamenti regionali. Nei mesi scorsi erano stati installati tre nuovi apparecchi grazie all’intervento finanziato dalla Regione Lombardia sul bando per i Distretti del commercio per quasi 68mila euro. Ad essere coinvolte erano state le piazze Campello, già coperta da tempo, e Garibaldi, che, invece, era sprovvista di telecamere. Il sistema, tecnologicamente all’avanguardia, permette di monitorare ampie aree con ottime risoluzioni delle immagini, sia diurne che notturne, limitando l’installazione di impianti e minimizzando l’impatto estetico.«La presenza di telecamere aumenta la percezione di sicurezza - le parole del sindaco -: un aspetto che influisce positivamente sulla qualità della vita di tutti».

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