Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 11 Settembre 2018
Noci... col cuore. Per Meghan e Harry
e il Santo Padre
Da Buckingam Palace e dal Vaticano ringraziamenti per i doni che il pensionato di Albosaggia ha realizzato trasformando i gusci in singolari “cestini” .
«Buongiorno, devo spedire questo plico a Roma, al Santo Padre». Qualche tempo dopo: «Devo spedire questo pacchettino a Kensington Palace a Londra, per Meghan e Harry».
Intuibile la sorpresa, in entrambi i casi, dell’impiegato della posta che deve aver guardato con curiosità all’indirizzo del mittente, Nello Carnazzola, il mago dei tappi che per l’occasione si è trasformato nel mittente delle noci.
Già noto per i piccoli (capo)lavori di sughero che prendono forma tra solaio e cantina della sua abitazione in via Caselle ad Albosaggia e che vanno a collocarsi un po’ in tutto il mondo, ora Nello Carnazzola, pensionato delle Ferrovie, ha puntato il suo ingegno/manualità alle noci. Ne incide il guscio con infinita pazienza, ricavandone un mini-cestino che riempie poi di fiori e cose simili. Il cesto viene poi “quagliato” in una formina con cemento e gesso, a forma di cuore, completata col nome dei destinatari e inviato a veicolare il suo messaggio. «Al Papa - ha spiegato Carnazzola - perché … beh è il Papa, un piccolo pensiero dalla Valle per il Pontefice e poi a Meghan e Harry una formina con due noci riempite con fiori rosa e azzurro, con il loro nome inciso da parte, più che altro per destare la loro curiosità con qualcosa di semplice. Si saranno almeno domandati “Where is Valtellina”»?
Pensate comunque alla faccia del postino quando ha consegnato una lettera a Carnazzola proveniente dalla Città del Vaticano e quando poi è arrivata una missiva “Private an Confidential” da Buckingham Palace sempre in via Caselle...
“La Segreteria di Stato comunica che quanto è stato inviato al Sommo Padre è regolarmente pervenuto a destinazione, esprime a Suo nome riconoscenza per il premuroso pensiero e Ne partecipa il benedicente saluto” nell’un caso. Nell’altro; “The Duke and Duchess of Sussex have been overwhelmed… It really was most thoughtful of you to send such a special gift… this was greatly appreciated by Their Royal Highnesses who send you their very best wishes”.
Naturalmente il tutto non poteva non finire incorniciato in casa Carnazzola. Opere con vetro, noci, rame e tanta fantasia che lanciano piccoli messaggi: la Vita, una scala a pioli interi, anche qualcuno rotto a rappresentare le difficoltà; una barchetta a vela, completa anche di remi, per due sposi, in guscio di noce, a ricordare che non sempre il vento spira a favore. La sua è stata una passione coltivata fin da bambino quando, con le scatolette di sardine, costruiva camion a rimorchio; poi, a contatto della vita, ha alzato il tiro, ma sempre con piccoli messaggi. «Lavoro quando capita – rammenta Nello Carnazzola –. Al mattino vado al bar con gli amici e al pomeriggio, tra un’incombenza e la spesa con Tiziana (sua moglie, nda), ci colloco magari una “sessione” di lavoro».
Anche un esperimento letterario ha alle spalle, recente. “Tanti ricordi che portano al presente” il titolo di un volumetto dato alle stampe nel dicembre del 2017. Tanti periodi raccontati, episodi da piccoli, da grandi, ma tutti con un comune denominatore: «il racconto di ogni periodo vissuto è sempre piuttosto sull’allegro. Perché penso – ha spiegato Nello Carnazzola -che chi legge un libro lo faccia per avere un momento di svago». Un ricordo bello? Una volta fece suonare il “fischio” del treno a un bambino su richiesta della mamma. «Anni dopo, un giorno, una signora, accompagnata da un giovanotto, mi fermò e mi disse: “È a lui che ha fatto suonare il fischio quella volta; che regalo che gli ha fatto....”».
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