Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 09 Novembre 2024
«No al cavalcavia del Trippi», tornano a manifestare le «magliette gialle»
Dopo la camminata primaverile “Svincoliamoci” promossa dal Comitato informale contrario all’intervento, è stata organizzata una due giorni in programma sabato 16 e domenica 17 novembre
Si ribadisce il no per come è stato progettato e prospettato al cavalcavia in località Trippi, opera olimpica tesa a superare il passaggio a livello sul quale termina la tangenziale di Sondrio. E ritornano a manifestare le “magliette gialle” come lo scorso aprile.
Ma questa volta, dopo la camminata primaverile “Svincoliamoci” promossa dal Comitato informale contrario all’intervento, è stata organizzata una due giorni in programma sabato 16 e domenica 17 novembre «di più ampio respiro e più inclusiva rispetto a diversi luoghi dove è previsto che si svolgano le Olimpiadi invernali del 2026: non solo in Valtellina ma anche nel Milanese e in altre zone». Tant’è: che dal Sondriese si salirà domenica in Alta Valle.
Lo dice Barbara Baldini, ex sindaco di Montagna, che non ha mai fatto mistero della sua opposizione all’infrastruttura e che sarà tra i relatori della manifestazione promossa oltre che dal Comitato informale, «dal Cio, Comitato insostenibili Olimpiadi di Milano, di cui fanno parte anche giovani universitari valtellinesi, dalla milanese Ape (Associazione proletari escursionisti) entro cui ci sono anche dei nostri convalligiani, insieme al sodalizio valtellinese Perestroyka e al circolo culturale Il forno di Ponte».
Si comincia sabato con una prima camminata che parte alle 10 in via Don Guanella - sul piazzale della ditta Gianolini autotrasporti -, dove ci si trova alle 9,30 a Montagna Piano. «A piedi, dopo un’ora circa di cammino si raggiungerà la chiesa di Sant’Antonio», nell’area di Castel Grumello per intenderci. Lungo il tragitto interverrà l’ex sindaco di Montagna insieme ad esponenti di Cio e Ape . «Dall’alto si farà vedere ai partecipanti, invitati ad indossare una t-shirt gialla o comunque qualcosa di questo colore, quanto suolo si andrà a consumare nelle aree interessate dai cantieri delle opere olimpiche», nel caso specifico il consumo di suolo per il tanto chiacchierato cavalcavia, il cui inizio lavori è previsto a gennaio 2025. «Tra l’altro - incalza Baldini - avendo tracciato di recente proprio in quella zona il cantiere, che serve per generare la strada di arroccamento sostitutiva alla chiusura dei passaggi a livelli di Poggiridenti e del Trippi, dall’alto si vede benissimo che una alternativa al cavalcavia c’è: bisogna solo volerla praticare».
Dopo la pausa pranzo, ci si sposta alle 15,30 a Ponte, nella sede de Il forno, dove è attesa alle 16 una tavola rotonda cui partecipano Ape, Cio e associazioni locali, per concludere con un aperitivo. L’indomani, domenica 17 novembre, ci si sposta in Alta Valle, con ritrovo e partenza alle 10 da Santa Lucia per una seconda camminata alle Motte di Oga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA