Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 13 Giugno 2017
Niente più rientri da scuola soli
A Chiesa la novità è già digerita
In Valmalenco la nuova norma conferma quanto già in vigore. Tutti si sono già adeguati, ma c’è chi chiede il tempo lungo.
Grande festa a Chiesa in Valmalenco, alle 12,30 di giovedì nella piazzetta di via Roma, dove si trova l’uscita delle scuole elementari. È appena suonata l’ultima campanella dell’anno e i giovani studenti della Valmalenco escono correndo e felici incontro ai loro genitori che, come la legge prevede, li aspettano puntualissimi.
Come anticipato qualche giorno fa dal nostro giornale, la comunicazione ufficiale ancora non c’è, ma sembra ormai certo che da settembre, al rientro dopo le vacanze estive, gli alunni non potranno più tornare a casa da scuola da soli; e non basteranno neppure i permessi firmati dai genitori, in quanto privi di valore legale. Secondo la legge, durante il tragitto scuola - casa, la responsabilità è a carico della scuola.
Lo scorso gennaio scoppiò una polemica in quel di Chiesa: alcuni genitori erano contrari a rispettare la norma che Raffaella Giana - reggente della scuola elementare di Chiesa in Valmalenco - aveva deciso di applicare, dopo aver constatato che «prima del mio arrivo, l’uscita dei bambini non era normata. Un dirigente si deve assumere le sue responsabilità, a costo di diventare impopolare - affermò la stessa Giana -. Preferisco essere impopolare, ma avere tutti i bambini tutelati, perché li ho a cuore». Da allora sono passati alcuni mesi e il numero dei genitori presenti fuori da scuola in attesa dei proprio figli è decisamente aumentato; come è cresciuto il numero di genitori favorevoli alla norma. Certo, qualcuno resta contrario: «Preferiremmo vedere tornare a casa i nostri figli da soli, così iniziano a prendersi un po’ di autonomia», è il commento che va per la maggiore tra i contrari. Oppure c’è chi come Claudio, che favorevole non è, ma che comunque si adegua: «è una legge dello Stato e come tale va rispettata. Si può essere favorevole o contrari, io personalmente non la reputo una norma giusta, ma c’è e va rispettata».
Fabio ha due figli e un terzo in arrivo, si trova d’accordo con la disposizione di legge e ha una richiesta da fare: «Credo sia giusto che i genitori vengano a prendere i propri figli fuori da scuola. Chiesa è un paese tranquillo, è vero, ma in via Roma passano comunque molte auto, specie quando ci sono tanti turisti; i comportamenti dei bambini a volte sono repentini e imprevedibili, e le probabilità che possa accadere un incidente ci sono. Francamente non vedo il problema: noi genitori abbiamo a disposizione cinque deleghe, basta sapersi organizzare. Mi piacerebbe molto che venisse istituito il tempo prolungato; io sono nativo di Sesto San Giovanni e quando ero bambino, entrambi i miei genitori lavoravano; il fatto che potessi stare a scuola anche il pomeriggio fu di grande aiuto per loro, e credo che lo sarebbe anche per noi genitori della Valmalenco. Mi auguro che chi di dovere possa valutarne l’introduzione»
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