Niente assemblea per 5.400 alpini
«Procediamo uniti lo stesso»

La sezione valtellinese ha perso 50 iscritti. Il presidente: Ciascuno faccia cose grandi come chi l’ha preceduto»

Sondrio

«Procediamo uniti e, se lo zaino diventerà sempre più pesante, lo sopporteremo così come ha fatto chi ci ha preceduto. Teniamo fermi i nostri principi con un comportamento improntato al rispetto reciproco, all’onestà, alla sincerità e al rispetto del nostro statuto».

Così dice il presidente della Sezione valtellinese di Sondrio degli alpini, Gianfranco Giambelli, nella relazione morale che sarebbe stata illustrata nell’assemblea a Villa di Tirano. Invece l’emergenza sanitaria ha fatto saltare l’incontro. Sull’ultimo numero di “Valtellina alpina” inviato via mail per Pasqua, ecco tutti i dati del 2019 e le prospettive per il 2020, mentre molti volontari stanno prodigandosi a consegnare spesa, mascherine, farmaci o altri servizi  in accordo con sindaci ed autorità. La forza della Sezione è fatta di 5.402 alpini, 1.361 aggregati, 228 amici per un totale di 6.991 persone. I gruppi sono, invece, 74 così suddivisi: 7 Valle Chiavenna, 22 Bassa Valle, 23 Media Valle, 13 Tiranese, 9 Alta Valle.

«La percentuale è pari a meno 50 iscritti – afferma il presidente -. Un trend negativo continuo, anche se contenuto entro percentuali misurate, grazie all’impegno dei capigruppo, che ringrazio. A tutti noi sta a cuore questa splendida realtà che non va contraffatta, ma che non deve scivolare lentamente verso la chiusura, ma va mantenuta, fin quando sarà possibile, nella sua continuità e nella dimensione che l’hanno resa un’eccezionale realtà».

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