Natale di Sondrio, c’è chi non è convinto: «Eventi solo in due piazze»

Gente tanta per le vie del centro nel week end, un’adesione da parte dei commercianti al progetto delle luminarie raddoppiata secondo i dati dell’associazione mandamentale dell’Unione commercio presieduta da Stefano Scetti, sullo sfondo delle manifestazioni natalizie resta però un’ombra di malcontento.

Un’insoddisfazione che diventa critica per il coinvolgimento della città agli eventi che avrebbe potuto essere più ampia, non limitata cioè alle sole piazze principali, ma anche perché allo scintillio del centro farebbe da contraltare uno stato di incuria generalizzato. «Basterebbe destinare qualcosa anche alle manutenzioni» dice Andrea Raimondi, titolare dell’edicola in via Trento.

Una critica che arriva da chi ha sempre appoggiato questa amministrazione comunale, fin dal primo mandato, come tiene a precisare e che dunque non è mosso da chissà quale rivalsa partitica e che è stata espressa innanzitutto sui social, «cosa che faccio raramente» premette.

«Quest’anno dopo tanti anni non pagherò le luminarie di Natale - dichiara - per un paio di motivi. Il primo per un atto di protesta nei confronti di una Sondrio irriconoscibile, strade disastrose, asfalti e porfido con avvallamenti e buche rattoppati. E non due strade, ma tutta la città. Direi che per un turista che entra a Sondrio in auto è un ottimo biglietto da visita». E prosegue: «Il secondo deriva dalla locandina che pubblicizza gli eventi dove a grandi lettere “Natale a Sondrio” dà un senso di unità e coinvolgimento. Bello. Poi inizi a leggere quando e dove avranno inizio tutte queste iniziative: piazza Campello, piazza Garibaldi e piazza Campello, piazza Campello, piazza Garibaldi e piazza Campello. Non sarà “Natale Sondrio” ma Natale di iazza Campello e piazza Garibaldi».

Non una questione personale quella dell’edicolante di via Trento. «Sono consapevole che la mia via difficilmente, potrebbe subire chiusure dato che è un’arteria principale della città - specifica -. Ma perché non valorizziamo anche altre zone di Sondrio? Piazzale Bertacchi, viale Milano, la zona della Garberia e anche piazza Vecchia. Invece sempre e solo le piazze centrali. Una battaglia che ricordo è iniziata anche con le amministrazioni precedenti. Ma per tutti il Natale è e sarà sempre il Natale di piazza Garibaldi e piazza Campello». Uno sfogo quello di Raimondi non isolato. «Ho sentito anche altri colleghi commercianti - dice - di quelli che non stanno nelle due piazze principali e la pensano esattamente allo stesso modo».

Nessun altro però ha alzato la mano o la voce per esprimere un qualunque tipo di dissenso rispetto alle location del cartellone delle iniziative che, piuttosto, ricevono sui social molti apprezzamenti. E anzi secondo Scetti le 180 adesioni al progetto delle luminarie non farebbero che dimostrare la condivisione delle iniziative e dello spirito sotteso.

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