Multe a Sondrio: oltre 600mila euro da gennaio a luglio

Quasi seicentomila euro di multe da gennaio a luglio, in linea con l’andamento del primo trimestre quando il totale ammontava a poco più di 230mila euro. Sono i dati delle sanzioni elevate in città dai vigili per le violazioni al Codice della strada, ma in parte anche ai regolamenti, e dagli ausiliari del traffico resi noti dal comandante della Polizia locale di palazzo pretorio Mauro Bradanini.

Le multe comminate dagli agenti della Polizia locale, tra Codice della strada, ordinanze e norme di legge ammontano complessivamente a 343.265,47 euro (erano 137.543,57 euro tra gennaio e marzo), mentre quelle degli ausiliari del traffico e dunque relative alle sole violazioni della sosta, ma non solo sulle strisce blu, valgono un totale di 202.462,90 euro (nel primo trimestre era stato di 92.945,40 euro). Gli ausiliari di Abaco, la società concessionaria del servizio di gestione dei posteggi a pagamento sul territorio comunale, possono infatti elevare sanzioni anche a chi parcheggia dove non è consentito, in particolare sugli stalli dedicati alle persone disabili, al carico e scarico delle merci piuttosto che fuori dalle aree indicate dalle strisce. Ma anche verificare la correttezza della sosta nello spazio riservato alla sosta dei veicoli elettrici, ad esempio.

A queste cifre si sommano le sanzioni amministrative pecuniarie per violazione di regolamenti comunali, ordinanze e norme di legge per 10.208 euro e 32.916,43 euro frutto di proventi diversi, tra cui il rimborso delle spese anticipate per la notifica delle multe. Il tutto per un importo complessivo di 588.852,8 euro che corrisponde a una media mensile di 84.121 euro. Un trend che se confermato in questi valori porterebbe alla fine dell’anno ad introiti superiori al milione di euro, decisamente superiori a quelli del 2023. L’anno scorso le due voci relative alle sanzioni comminate dalla Polizia locale e dagli ausiliari del traffico per infrazioni al Codice della strada erano state rispettivamente di 406.867,86 euro la prima e di 317.168 euro la seconda per un totale di poco superiore a 724mila euro.

Sempre nel 2023 secondo l’analisi realizzata da Facile.it, il portale di comparazione dei costi assicurativi dei mezzi, sui dati del sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici Siope, ciascun residente a Sondrio si sarebbe trovato a pagare 31 euro a testa per multe e sanzioni elevate a causa delle violazioni delle norme del Codice della strada. Una media che considera anche coloro che non guidano e pure chi, pur mettendosi al volante, non incorre in sanzioni. Una cifra, quei 31 euro di media pro capite, che valeva al capoluogo valtellinese il terz’ultimo posto nella classifica lombarda guidata da Milano con 108 euro, seguita da Pavia con 90 euro, Mantova (73 euro), Como (65 euro), Brescia e Bergamo (entrambe con 63 euro), Lecco e Varese (36 euro) e Cremona (32 euro). Mentre a chiudere la classifica c’erano Monza con 28 euro e Lodi con soli 11 euro. Sempre secondo questi numeri Sondrio era anche il secondo comune capoluogo di provincia lombardo ad aver incassato i minori proventi da multe e sanzioni. Un dato questo che non stupisce essendo anche la città più piccola tra quelle prese in considerazione, seppure Lodi riuscisse a fare meglio. Monica Bortolotti

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