Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 29 Settembre 2021
Monumento e Piastra
Denunce dei cittadini
«Vandali e sporcizia»
In città Piazzale Valgoj, i resti del sabato sera
Lattine, carte e cartoni della pizza abbandonati davanti al monumento ai Caduti in piazzale Valgoi, immondizia e ingombranti che, nonostante gli sforzi, anche economici da parte di enti pubblici e privati, per rilanciare il quartiere sud ovest rendendolo attrattivo per tutti continuano a farla da protagonisti alla Piastra.
In piazzale Valgoi sono rimasti ben visibili fino a ieri mattina, quando intorno alle 11 finalmente sono passati gli addetti alle pulizie, gli strascichi del sabato sera: carte unte e resti di alluminio appallottolati, cartoni della pizza, contenitori monouso per alimenti e lattine. In una zona, come pressoché in tutta Sondrio, in cui i cestini per la spazzatura non mancano, neppure per i più pigri. E’ stato Popi Miotti, noto alpinista sondriese, passando in piazzale Valgoi a segnalare per primo le condizioni indecorose davanti al monumento, usato anche come toilette.
Un caso, neppure troppo isolato considerando che nelle stesse condizioni si trovano spesso le panchine e la casetta di legno del parco giochi lì vicino, in piazzale Merizzi, frutto evidentemente di controlli meno attenti e, soprattutto, di un senso civico latente. Lo stesso che affligge anche altre zone della città, a partire dalla Piastra.
In periferia
E’ un’altra residente a denunciare «sporcizia, ingiustizie sociali e gente intoccabile con nulla da perdere (e nulla in generale) che si diverte a non avere rispetto per quelle stesse strade e condomini che vengono tanto acclamati per la riqualificazione» con cui i cittadini della Piastra devono convivere quotidianamente.
«Soltanto in due settimane nel condominio situato in via Don Guanella 54 - scrive Luisa Dioli - queste persone hanno cercato di introdursi illegalmente negli appartamenti liberi al piano terra sfondando le finestre e forzando le porte lasciandole danneggiate. Le porte delle entrate principali sono quasi sempre rotte, di conseguenza sempre aperte, per colpa di gente che le prende a calci e pugni. All’esterno la vernice nuova nasconde quella dei corridoi interni che invece è segnata da anni di inciviltà» quella che spinge ad utilizzare le rampe, e anche gli ascensori, come fossero un bagno.
«Nel piano dei garage - prosegue la denuncia - sorge ogni mese una discarica di rifiuti ingombranti. Per non parlare dell’immondizia che si trova nei giardini e negli orti di chi vorrebbe soltanto avere il suo spazio verde...».
Inciviltà
Atti di inciviltà che pesano sulla vivibilità e sulla serenità degli abitanti della zona e che hanno anche conseguenze economiche «perché tutti questi danni qualcuno li deve pagare e lo fa chi vuole vivere in un ambiente civile e pulito».
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