Molotov contro un’auto davanti ai carabinieri. Indagano gli inquirenti

Una bottiglia incendiaria è stata lanciata su una vettura appartenente a un militare. Questa mattina visita del prefetto e del comandante provinciale

Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile si è verificato un grave atto intimidatorio nei confronti della Stazione dei Carabinieri di Chiesa in Valmalenco. Ignoti hanno infatti lanciato una bottiglia incendiaria contro l’auto di un carabiniere parcheggiata all’esterno della caserma, causandone l’incendio. Le fiamme, che hanno lambito anche una seconda vettura danneggiandola, sono divampate intorno alle 1.30 e sono stati gli stessi militari ad allertare i soccorsi, rivolgendosi alla centrale operativa del Comando Provinciale di Sondrio e facendo intervenire immediatamente sul posto i Vigili del Fuoco del locale distaccamento per spegnere il rogo.

Al termine delle operazioni di spegnimento hanno iniziato ad operare i reparti investigativi ed i militari specializzati nei rilievi del comando provinciale di Sondrio.

Questa mattina il prefetto della provincia di Sondrio, Roberto Bolognesi, si è recato sul posto accompagnato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Marco Piras, e ha incontrato il personale in servizio alla stazione Carabinieri, esprimendo apprezzamento e sostegno all’attività svolta dall’Arma in provincia di Sondrio ed in particolare dai militari di stanza presso le Stazioni, come quella di Chiesa in Valmalenco interessata da un atto di danneggiamento assolutamente da stigmatizzare.

Al termine dell’incontro, Piras ha ringraziato per la solidarietà ricevuta, evidenziando come il prefetto, con la sua presenza e le sue parole, abbia dato forza non solo alla Stazione di Chiesa in Valmalenco ma a tutti i carabinieri che svolgono con abnegazione il loro servizio a favore dei cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA