Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 03 Dicembre 2024
Minaccia e molesta la mamma, 24enne condannato a un anno e mezzo di carcere
Un giovane di 24 anni della Valchiavenna è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione per stalking nei confronti della madre, violazione di domicilio e violazione delle misure della sorveglianza speciale. I fatti contestati a processo risalgono al periodo al febbraio di quest’anno e, secondo il capo di imputazione, si sarebbero svolti tra il 16 e il 20. Pochi giorni, ma costellati di episodi di violenza, tanto che il giovane era stato arrestato dai carabinieri e ancora si trova rinchiuso in carcere.
In quel periodo il valchiavennasco, di cui non riveliamo le generalità nell’intento di non rendere identificabile la vittima, era già sottoposto al provvedimento di non avvicinamento alla madre da più di un anno, dal marzo del 2023, e aveva anche l’obbligo di rimanere a casa in orario notturno, tra le 22 e le 7. Eppure in quei giorni, secondo l’accusa, il si sarebbe in più occasioni presentato a casa della madre, e pure nell’albergo in cui si era trasferita per sfuggirgli, avanzando la pretesa di ricevere ospitalità e insultandola pesantemente dopo il suo rifiuto.
Poi, gravi minacce di morte, sia durante le “incursioni” notturne, per le quali lei ha in più di una occasione chiamato i carabinieri, sia al telefono. Comportamenti che hanno generato nella donna, una 55enne, un grave stato d’ansia con problemi di insonnia, tanto da indurla a rivolgersi ad un medico specialista. E aveva anche chiesto assistenza a parenti e amici per non rimanere sola, terrorizzata dalla possibilità che il figlio potesse venire ancora a cercarla.
L’imputato dovrà anche pagare le spese processuali e quelle per il suo mantenimento in carcere.
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