Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 12 Dicembre 2017
«Mettiamo in rete tutti i palazzi storici»
La proposta del consorzio del Terziere: «Un’unica offerta con brochure, promozioni e visite guidate»
Le presenze dei turisti sono in aumento «E con questa soluzione ci sarebbero vantaggi per tutto il territorio»
Dal più noto probabilmente, cioè palazzo Besta di Teglio, all’altrettanto prestigioso palazzo Lavizzari di Mazzo con la sua stupenda sala degli stemmi, da palazzo Omodei di Sernio al palazzetto Besta di Bianzone, da palazzo Visconti Venosta di Grosio fino ai palazzi di Tirano. Numerosi e concentrati nel centro storico come palazzo Salis, palazzo Merizzi, casa Mazza, palazzo Quadrio Curzio, palazzo Foppoli per citarne alcuni.
Dal 2018 tutti questi beni architettonici e artistici del Tiranese, sempre più meta dei turisti, potranno rientrare in una rete che prevede una divulgazione condivisa delle informazioni tramite la pubblicazione di una brochure e una promozione sinergica di visite guidate e aperture. È questo il progetto cui il consorzio turistico del Terziere Superiore vuole lavorare per l’anno alle porte, come spiega il direttore del consorzio Gigi Negri
«Dobbiamo creare un collegamento fra tutti i palazzi e presentarci al pubblico con un’unica offerta – dice -. Penso ad una brochure che contenga un percorso dei palazzi con informazioni storico e artistico, l’indicazione degli orari di apertura e la promozione di visite guidate. L’iniziativa potrebbe estendersi anche agli altri beni culturali come le torri, il parco di Grosio e i musei».
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