Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 23 Luglio 2018
Mercato in zona stazione a Sondrio
«Piastra e Cavour restano»
La replica di Coldiretti: il direttore interviene sui progetti dell’associazione dopo l’interpellanza del centrosinistra.
Il progetto alla Piastra non sarà abbandonato e il mercato del venerdì in piazza Cavour proseguirà, mentre in piazzale Bertacchi «creeremo un mercato coperto che avrà anche una valenza culturale e di promozione del territorio e non andrà a sostituire le altre due realtà».
Ad assicurarlo è il direttore di Coldiretti Sondrio Andrea Repossini, che interviene così sui progetti dell’associazione in città, dopo l’interpellanza presentata per il prossimo consiglio comunale dai gruppi di opposizione del centrosinistra, preoccupati per il possibile impatto dell’iniziativa in piazzale Bertacchi sul progetto del mercato agricolo inserito nel programma di interventi alla Piastra. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’ex deposito degli autobus che ospiterà la realtà targata Coldiretti, e lista Giugni, Pd, Sondrio democratica e Sondrio 2020 hanno chiamato in causa la nuova amministrazione perché faccia chiarezza sul futuro delle attività alla Piastra. Ieri il sindaco Marco Scaramellini ha spiegato che l’amministrazione risponderà all’interpellanza «in dettaglio» in consiglio comunale. In attesa del dibattito in aula, abbiamo chiesto un chiarimento a Coldiretti: «Di recente abbiamo rinforzato con la partecipazione di nuovi operatori e la collaborazione con artigiani e commercianti il mercato di piazza Cavour del venerdì – dice Repossini -, mai abbiamo pensato di chiuderlo, anzi. Per l’iniziativa alla Piastra abbiamo presentato i piani di avanzamento dei lavori e li porteremo avanti, nel frattempo abbiamo iniziato a sistemare gli spazi in piazzale Bertacchi per un mercato coperto che mette in campo una progettualità diversa». Le tre iniziative, insomma, per Coldiretti non sono incompatibili fra loro, anzi.
«Per la realtà di piazzale Bertacchi abbiamo già la disponibilità di 22 aziende – sottolinea Repossini -si tratta di opportunità interessanti. Quello di piazzale Bertacchi non sarà soltanto un mercato coperto, ma anche un luogo di promozione e informazione, con attività rivolte anche alle scuole». L’associazione di categoria nelle prossime settimane punta comunque a sedersi al tavolo con la nuova amministrazione per parlare degli interventi alla Piastra. «Vorremmo confrontarci sui problemi della zona, in cui la sede di Coldiretti è rimasta una delle poche realtà attive – conclude – e sulle possibili attività da realizzare, perché il mercato agricolo da solo non è sufficiente».
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