Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 23 Ottobre 2018
Mercato coperto a Sondrio, attesa (quasi) finita
La struttura coperta davanti alla stazione dovrebbe aprire in concomitanza con la Wine trail. Approvato in Comune il disciplinare per la gestione - In vendita tutti i sabato mattina prodotti agricoli locali.
Partirà nel fine settimana della Valtellina wine trail l’avventura del mercato coperto che ogni sabato mattina porterà in piazzale Bertacchi i prodotti della terra, proposti direttamente dagli agricoltori. A meno di imprevisti dell’ultimo minuto, infatti, Coldiretti ha scelto sabato 10 novembre per l’apertura della nuova realtà in fase di allestimento nell’ex autostazione. I lavori nello stabile di piazzale Bertacchi ormai sono a buon punto, come spiega il direttore dell’associazione di categoria Andrea Repossini, e «a meno di intoppi tutto sarà pronto per il secondo weekend di novembre».
Mentre proseguono allestimenti e attività organizzative da parte degli agricoltori, intanto, nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il disciplinare per il nuovo mercato, che sarà gestito dall’associazione Agrimercato Sondrio attivata presso Coldiretti. Il mercato agricolo al coperto sarà aperto tutti i sabati dalle 8,30 alle 12,30, con “focus” dedicato alle imprese locali: potranno infatti partecipare aziende agricole che svolgono la propria attività nel territorio comunale di Sondrio oppure in provincia, proponendo vari tipi di prodotti, da frutta e ortaggi freschi fino a vini e erbe officinali, passando per formaggi, miele, farine, uova, conserve, insaccati e confetture. «In casi particolari e per periodi limitati», precisa il disciplinare, il mercato coperto potrà accogliere anche “ospiti” di altre regioni, con i rispettivi prodotti tipici come olio, agrumi e altro.
Negli spazi di piazzale Bertacchi si potranno proporre degustazioni gratuite dei prodotti in vendita e sarà possibile anche il consumo immediato delle specialità proposte, senza però preparazioni effettuate all’interno della struttura, precisa ancora il disciplinare (che fissa anche le modalità di partecipazione da parte delle aziende agricole, oltre alle indicazioni su etichettatura, esposizione dei prezzi e della provenienza dei prodotti e così via).
Quattro gli obiettivi messi nero su bianco da Comune e agricoltori per la struttura: sostenere la vendita dei prodotti agricoli del territorio «realizzando lo sviluppo della filiera corta» nel settore agroalimentare locale, promuovere la conoscenza della «cultura agricola tradizionale e biologica», «garantire la massima trasparenza dei prezzi e delle tipologie dei prodotti di filiera offerti» e proporre una «promozione multifunzionale» del territorio, si legge nel documento.
Accanto allo spazio dedicato ai banchi di vendita delle aziende agricole, infatti, l’ex autostazione ospiterà anche una sala dedicata ad incontri, momenti didattici e iniziative di animazione rivolte ad adulti e ragazzi, sempre con il filo conduttore della conoscenza dei prodotti e del territorio: in base al disciplinare, le attività si potranno svolgere anche durante il mercato, per unire la visita agli approfondimenti - differenziati a seconda dell’età - sul mondo dell’agricoltura in Valtellina e Valchiavenna. Il disciplinare sarà in vigore fino alla fine di ottobre del 2020, con possibilità di proroga da parte del Comune dopo le «opportune verifiche e valutazioni», si legge sempre nel documento. L’attesa, insomma, è quasi finita: «C’è grande interesse da parte dei cittadini - sottolinea ancora Repossini -, i nostri uffici stanno ricevendo numerose richieste di informazioni sulla data di apertura».
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