
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 22 Settembre 2017
Mensa scolastica pronta per fine mese
E alla Trombini nuova classe energetica
Tirano, ultimi ritocchi alla primaria Credaro per accogliere fino a 200 alunni per il pranzo. Il sindaco Spada: «Ora l’attenzione del Comune si sposta sui vecchi serramenti delle scuole».
L’auspicio è quello di riuscire ad inaugurare la nuova mensa scolastica della scuola primaria Credaro di Tirano – capacità fino a 200 bambini – entro la fine del mese. Intanto si stanno ultimando i lavori di manutenzione dell’interrato del plesso di via Garibaldi, partiti qualche mese fa, per realizzare nuovi e ampi spazi per la mensa degli scolari.
«Lavori abbastanza impegnativi per tutta la parte impiantistica necessaria per il tipo di funzione e per il comfort e la sicurezza dei bambini», precisa il sindaco di Tirano, Franco Spada. Gli spazi recuperati sono in tutto 400 metri quadrati di superficie, mentre il costo complessivo dell’intervento sfiora i 500mila euro.
E se i locali serviranno per la mensa, lo spazio si presta ad una certa flessibilità e dunque potrà essere adeguato per altre possibilità di utilizzo.
«Speravamo di concludere l’opera per l’inizio dell’anno scolastico – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Daniele Pola -, poi però per via della consegna dei materiali non ce l’abbiamo fatta. In questi giorni si stanno posando i pavimenti e si stanno tinteggiando i muri. Mancano i serramenti da montare e poi bisognerà organizzare il trasloco di arredamento e attrezzatura che si trova nell’attuale refettorio nell’ex sede di Aem di fianco alla scuola».
Gli studenti della Credaro hanno iniziato la scuola pranzando ancora nella “vecchia” mensa, ma presto potranno fruire dei nuovi spazi con la comodità di non dover uscire da scuola per attraversare il piazzale ed entrare in un altro fabbricato.
Concluso anche il primo lotto dei lavori di riqualificazione energetica alla scuola secondaria di primo grado “Luigi Trombini”. «I lavori nella scuola media hanno portato i loro frutti – sottolinea con soddisfazione il sindaco Spada -: la classe energetica dell’edificio è passata da “G” a “D” con relativo risparmio futuro in termini di costi di riscaldamento. Con il conto energia sono stati recuperati dallo Stato circa 55mila euro sulla spesa sostenuta. Inoltre - precisa il primo cittadino -è in fase di appalto la seconda tranche di sostituzione dei vecchi infissi per circa 200mila euro. Parliamo di investimenti di manutenzione sulle scuole importanti per rinnovare le strutture e risparmiare sulle spese di gestione».
Con il secondo lotto di lavori si ultimerà la sostituzione dei serramenti in alcuni locali, resteranno per ora scoperti gli spazi meno “abitati” come corridoi e disimpegni, per riqualificare i quali l’amministrazione comunale punterà a reperire, tramite finanziamento, altre risorse.
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