Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 25 Novembre 2022
Maxi lavori alla Torelli, la scuola cambierà volto
Opere pubbliche Progetto da 5 milioni, si parte con un investimento da 2,3 Intervento rispettando l’architettura su riscaldamento, infissi e murature
Un intervento consistente sul plesso numericamente più importante e su un edificio certamente datato, ma dal pregio architettonico incontestabile.
Partiranno il prossimo anno dall’ala destinata alla didattica i lavori di sistemazione della scuola media Torelli di via don Lucchinetti, prima tranche di un più ampio progetto, dal valore complessivo di 5 milioni di euro, che contempla anche la sistemazione dell’auditorium, della segreteria e delle parti comuni.
Prima tranche
Intanto però, in attesa di reperire le risorse necessarie, ci sono quasi 2,3 milioni di euro con cui riqualificare l’edificio - realizzato agli inizi degli anni Settanta - innanzitutto da un punto di vista energetico per renderlo anche più confortevole e sicuro per studenti e insegnanti.
«Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di intervenire - ha detto il sindaco Marco Scaramellini presentando il progetto insieme all’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera - per mettere la scuola al passo con i tempi. Volevamo però rispettare le scelte architettoniche fatte in passato e dunque dietro l’ideazione dell’intervento c’è stato uno studio lungo e complicato».
Il progetto di manutenzione straordinaria, «tra i più significativi realizzati su patrimonio scolastico» ha puntualizzato Massera, i cui lavori saranno affidati entro la fine di quest’anno, partendo dalla scarsa coibentazione su copertura e facciate prevede una serie di interventi di messa a norma ed efficientamento energetico.
Sulla facciata nord verrà realizzato un cappotto interno per mantenere il calcestruzzo a vista, mentre il cappotto esterno interesserà gli spazi di collegamento, che saranno colorati di rosso per riprendere la tinta del tetto, e la facciata sud dove il calcestruzzo era particolarmente ammalorato quasi nella sua interezza. Sarà rifatta anche la copertura, mantenendo la colorazione, e saranno sostituiti i serramenti, «quelli attuali non hanno il taglio termico» spiega Massera, a cui, sulla facciata sud esposta al sole, saranno abbinati dei frangisole verticali a veneziana elettromeccanici.
L’impianto di riscaldamento sarà sostituito e ci sarà un impianto di ventilazione meccanica per permettere il ricircolo dell’aria. Il tutto con una gestione flessibile sui vari piani. L’edificio verrà dotato di un impianto di videosorveglianza e sarà implementata la rete dati per il wi-fi. Le due aule speciali che si trovano nel seminterrato e che vengono usate per la musica e il canto - la media Torelli ha l’indirizzo musicale e gli spazi vengono utilizzati anche dal coro Desdacia - verranno insonorizzate. E poi saranno realizzati interventi importanti per migliorare l’accessibilità eliminando le barriere architettoniche intanto con una rampa sul lato sud.
Nel secondo lotto è prevista anche la realizzazione di un ascensore esterno e una nuova rampa sul lato nord per l’accessibilità alla segreteria e all’auditorium per il quale, sempre nella seconda tranche, è previsto il rifacimento della copertura.
«Un intervento significativo a vantaggio di studenti e insegnanti che consegna alla città una scuola nuova» sottolinea l’assessore Massera.
Il sindaco sottolinea l’importanza di avere uno studio complessivo che consente all’amministrazione di andare a reperire le risorse per il completamento. «In più - ha aggiunto - è in corso anche uno studio di acustica sull’auditorium che attualmente non sembra ottimale per i cori».
Cronoprogramma
Il cronoprogramma prevede 42 settimane di lavoro, ma è intenzione dell’amministrazione portare avanti le opere senza spostare le classi. «Ci stiamo confrontando con la dirigenza per valutare la gestione del cantiere - dice Scaramellini -. Lavorando per step e concentrando le lavorazioni più impattanti nei mesi estivi dovremmo riuscire a creare meno disagi possibili».
L’intervento sulla media Torelli è l’ultimo, in ordine di tempo, di una lunga serie in città che è destinata a proseguire non soltanto con la previsione del secondo lotto, ma anche con la realizzazione di una nuova palestra a fianco di quella attuale, sempre in via don Lucchinetti per la quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro sui fondi del Pnrr.
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