«Tracce spiazzanti, ma non banali, interessanti, però a tratti difficili». È in generale questa l’opinione condivisa dai maturandi intervistati ieri al campus scolastico di Sondrio al termine della prima prova scritta, il tema di italiano. Non si aspettavano le scelte fatte dal ministero dell’Istruzione e del Merito, ma si sono messi in gioco dando il meglio di sé. Apprezzati gli autori scelti per l’analisi del testo, Ungaretti e Pirandello, peraltro tra quelli contemplati nel toto-tema dei giorni scorsi, ma ritenuti non semplici i testi da analizzare.
Ai più è piaciuto uno dei due temi di attualità, quello di Maurizio Caminito tratto dal suo “Profili selfie e blog” sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale. A pari merito con la tipologia B3, l’estratto da “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot e con la B1 “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso con l’invito a riflettere sulla bomba atomica. Un’esame di Stato, quello del 2024, in cui gioca un ruolo non secondario l’intelligenza artificiale. Ma non nello svolgimento del tema o come traccia. C’è chi se n’è servito per studiare.
È il caso di Oscar Muscettola, maturando della quinta B dell’Itt Mattei: «Promossa a pieni voti l’intelligenza artificiale che mi ha aiutato nello studio: è uno strumento prezioso - sottolinea - perché permette di automatizzare processi elementari di apprendimento così da poter approfondire e ampliare le conoscenze». Oscar, che parte con un credito scolastico di 39 punti - il massimo è 40, sintomo di una pagella eccellente -, ha scelto la tipologia B1 sulla bomba atomica, ispirandosi a Robert Oppenheimer: «Proprio ieri (martedì per chi legge, nda) ho voluto rivedere il film, che è stato fonte ispiratrice per il tema». Stessa scelta, tipologia B1, per Davide Testini, maturando del professionale Fossati dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica: «Mi sono sentito fortunato per l’argomento della bomba atomica: mi interessa e mi affascina. Davvero una bella traccia. Difficili le altre». É servita la notte insonne invece a Niccolò Copes della quinta C dell’Itt Mattei: «Non riuscivo a dormire, ma non per l’ansia. Semplicemente non avevo sonno: allora mi sono ripassato letteratura italiana. Motivo per cui quando ho visto la traccia su Ungaretti non ho avuto alcun dubbio. Nel complesso però tutte le tracce erano interessanti».
La letteratura è stata l’ancora di salvezza per Giulia Fomiatti Bondio: «Abbastanza difficili gli argomenti scelti dal ministero. Non nascondo che mi hanno spiazzato quando ho letto le tracce – confessa la maturanda della quinta A dell’indirizzo Servizi commerciali del professionale Besta -. Per fortuna, mi sono detta, che c’è Luigi Pirandello. Era nel nostro programma e l’avevo studiato bene».
Disorientate alla lettura delle tracce anche Giada Trutalli e Martina Bassola, compagne di classe, maturande della quinta B del De Simoni-Quadrio dell’indirizzo Amministrazione finanza e marketing. Entrambe hanno optato per l’estratto di Caminito da “Profili selfie e blog”, anche se percorrendo strade diverse. «Ho scelto questa traccia perché era l’unica in cui mi sentissi sicura: non erano semplici. Ho voluto svilupparla analizzando i diari di scrittori famosi, come ad esempio Svevo» racconta Giada. Martina invece ha messo a confronto il diario di un tempo - «da piccola lo scrivevo anche io» e i blog del giorno d’oggi, tra pro e contro.
Cambiando indirizzo e spostandosi al polo liceale “Città di Sondrio”Beatrice Bettini della quinta A del liceo linguistico ha optato per “il silenzio” della Polla Mattiot: «Sicuramente, almeno per me, erano tracce difficili, ma non banali. Ho scelto questa perché avevo gli strumenti per argomentare al meglio». Scelta diversa per la sua compagna di classe Marianna Micheletti: «Mi hanno spiazzato alla prima lettura - il suo giudizio -, non lo nascondo, anche se le tematiche che sono state scelte sono importanti. Mi sono cimentata sull’estratto di Caminito evidenziando come lo scrivere un diario restituisca una copia originale di sé, mentre i social o un blog no, perché in questo caso si inseguono solo degli ideali che non ci appartengono». Archiviato il primo scritto, oggi per i 1.500 maturandi coinvolti nell’esame di Stato in provincia la storia continua con la seconda prova, che è quella specifica e professionalizzante per ogni indirizzo. Quindi non comune a tutti. Per fare degli esempi i maturandi del liceo classico devono vedersela con greco, matematica invece per i candidati del liceo scientifico, economia aziendale per l’indirizzo Afm e via dicendo. Terminato anche il secondo scritto, ci saranno alcuni giorni di riposo e ripasso, con i colloqui orali in calendario a partire presumibilmente da lunedì 24 giugno per i più fortunati, i primi ad essere interrogati dalla commissione d’esame.
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