Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 18 Giugno 2019
Maturandi, all’esame sono in 1.350
Il toto-tema? Da Leonardo e Leopardi
Domani la prima prova scritta. Ieri intanto riunione plenaria delle commissioni. Tra i temi più gettonati: i 500 anni dalla morte del “genio” e i 30 dalla caduta del muro di Berlino.
La carica dei maturandi della provincia è a pochi passi dal diploma: sono 1.350 circa suddivisi in 74 classi quinte quelli che domani si calano nell’avventura degli esami di Stato 2019. Da affrontare alle 8,30 c’è il primo dei due scritti, il tema di italiano, le cui tracce predisposte dal ministero dell’Istruzione arriveranno via internet con il cosiddetto plico telematico. Ed il giorno successivo, in rapida successione, giovedì 20 giugno, si replica, sempre alle 8,30, con la seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo.
Ieri nel frattempo si sono radunate all’ombra dei 13 istituti scolastici di secondo grado (12 statali e uno paritario) di Valtellina e Valchiavenna le 37 commissioni, ciascuna coordinata da un presidente, insieme a tre commissari esterni e altrettanti interni, per la riunione plenaria, utile a predisporre ogni attività. Un’edizione della maturità che è connotata da più di una novità. A cominciare del tema con due e non più una sola traccia ad esempio per l’analisi del testo. I maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo infatti tra sette tracce riferite a tre tipologie di prove: tipologia A per l’analisi del testo, tipologia B - tre tracce - con un’analisi e relativa produzione di un testo argomentativo, infine la tipologia C con due tracce di riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità, spaziando tra diversi ambiti: artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.
Tra ansie e paure, più che comprensibili, tra i candidati è scattato il tototema: per l’analisi del testo si tengono d’occhio anniversari “celebri” - ad esempio i 90 anni dalla morte di Italo Svevo oppure i 200 anni de “L’infinito” di Leopardi – oppure autori mai usciti finora. Si pensi a Carlo Emilio Gadda, Tommaso Marinetti, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Leonardo Sciascia, Dino Campana.Tra i più gettonati i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, “genio” che tra l’altro si presta a ogni possibile traccia: dalla scienza all’arte, ai “grandi” italiani.
Si va dalla scienza all’arte passando dall’imprenditorialità del genio italico. Per il tema di attualità, invece, ci si aspetta di discettare sull’esperienza di Greta Thunberg e sui venerdì per il clima lanciati dalla sedicenne svedese, che hanno visto come protagonisti numerosi studenti. In ambito storico l’attenzione è catturata dai trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, ma anche dalla repressione di piazza Tien an men, ma nasceva anche il world wide web.
Fra le novità dell’orale, oltre alle tre buste tra cui ogni candidato dovrà scegliere - al suo interno un testo, una foto o un articolo di giornale da cui iniziare il colloquio - anche domande su “Cittadinanza e Costituzione”. Scomparsa inoltre la tesina: al suo posto una presentazione, anche multimediale, sui Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, come si chiama ora l’alternanza scuola-lavoro.
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