Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 17 Settembre 2024
Lutto per l’imprenditoria valtellinese, si è spento Franco Ambrosini
Noto imprenditore nel settore automobilistico, Ambrosini è morto all’età di 87 anni. Menegola: «Uno dei primi imprenditori di Montagna, paese in cui aprì la sua storica concessionaria sessant’anni fa». I funerali mercoledì alle 10.30
Lutto nel mondo dell’imprenditoria valtellinese: a 87 si è spento lunedì Franco Ambrosini, patron nonché fondatore dell’omonima concessionaria alle porte di Sondrio. L’estremo saluto domani alle 10,30 nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Montagna Piano, dove sarà officiato il rito funebre.
«A nome dell’amministrazione comunale e della comunità porgo le più sentite condoglianze alla famiglia di Franco Ambrosini - dice Roberto Menegola -, uno dei primi imprenditori di Montagna, paese in cui aprì la sua storica concessionaria sessant’anni fa circa, azienda che è rimasta legata al nostro territorio» sottolinea il sindaco del paese manifestando «piena riconoscenza per quanto fatto per il paese da Ambrosini» e dalla sua famiglia a cui esprime il suo cordoglio. Alla moglie Luciana, ai figli Grazia, Katia, Christian con la moglie Kristyna, alle sorelle, al nipote Alessandro e ai parenti.
Noto imprenditore nel settore automobilistico, Franco Ambrosini era nato a Sondrio nel 1937 e i primi anni li ha vissuti a San Giacomo di Teglio, «dove la madre Delfina aveva un negozio di merceria, mentre il padre, Cesare, lavorava già nel settore delle automobili con una piccola officina e carrozzeria» racconta il figlio Christian da anni ai vertici della concessionaria Suzuki in località Trippi. «Già allora commerciava le prime e poche automobili che si vendevano nella nostra provincia».
Il trasferimento a Sondrio di Franco Ambrosini avvenne negli anni ‘50, «in via Malta, dove aprì un piccolo salone di automobili». È nel 1960 che però inizia la sua attività sul territorio comunale di Montagna, proprio dove tutt’ora c’è la sede storica della concessionaria. Negli anni ha rappresentato le principale case automobilistiche del settore e ha contribuito a lanciare nuovi marchi, che non operavano nel mercato italiano. Imprenditore molto conosciuto in provincia, ha agevolato lo sviluppo economico locale, dando lavoro negli anni a tante persone, alcune delle quali sono poi a loro volta diventati imprenditori del settore.
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