Lutto a Chiesa in Valmalenco, morto Giulio Zerboni

L’allarme è scattato alle 18. Venerdì sarà effettuata l’autopsia

Chiesa in Valmalenco

È stato rinvenuto privo di vita nella mansarda di via Bernina dove viveva, a Chiesa in Valmalenco, Giulio Zerboni, 53 anni, del posto, noto alle cronache per una serie di reati di cui si è reso autore nel corso degli anni.

Magari non cose eclatanti, più il frutto di scatti d’ira legati ad aspetti caratteriali o a un’esistenza disordinata che altro, ma tali da condurlo, comunque, più volte in via Caimi, da dove era uscito solo tre giorni prima di essere trovato morto.

L’allarme è scattato alle 18 e, subito, si è capito che non c’era più nulla da fare salvo contattare le pompe funebri per il recupero della salma che è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio.

È a disposizione dell’autorità giudiziaria e verrà sottoposta ad autopsia nella giornata di venerdì. A raggiungere la mansarda del figlio non appena appresa la notizia, è stata la mamma. Il padre è morto da tempo e gestiva, con il fratello, una ben avviata macelleria in via Roma, ora chiusa.

Giulio non ha voluto seguire le orme del padre e la sua esistenza ha imboccato presto una china perigliosa. Si tratta ora, come sia morto. Sembrerebbe trattarsi di malore, ma gli inquirenti, giustamente, vogliono meglio capire.

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