Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 23 Luglio 2015
Lo Scerscen si scioglie e restituisce nuovi resti umani
Ieri è stato riportato a valle un cranio Forse è la parte che manca di un cadavere del 2006. L’operazione con l’elicottero a 3.100 metri di quota
È la svolta che si attendeva per risolvere il giallo della mummia dello Scerscen. Dieci mesi dopo l’ultima segnalazione di resti umani sul ghiacciaio, poco distante dal rifugio Marinelli Bombardieri, a 3.100 metri di quota, ieri è stato finalmente recuperata quella che si presume essere la parte mancante di un cadavere emerso dai ghiacci nel lontano 2006.
Quel cadavere ancora non ha un nome, ma si pensa che possa appartenere a un militare o più probabilmente a un esploratore svizzero.
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