Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 08 Dicembre 2015
Lo dicono i dati. I furti sono in calo
«Risposte efficaci»
I reati scendono del 9,5% in un anno. La soddisfazione delle forze dell’ordine. «Evidentemente i controlli danno i loro frutti»
I furti in provincia sono in calo. Anche in Lombardia stanno leggermente diminuendo. Il dato, per certi versi sorprendente, emerge dallo studio pubblicato ieri dal quotidiano “Il sole-24 Ore” sui reati in Italia relativo al confronto tra gli anni 2013 e 2014.
In generale, i cosiddetti reati predatori rappresentano oltre la metà dei reati denunciati. Sondrio, con la sua 99esima posizione sulle 106 del Paese, è tra la città in cui si commettono meno reati. Quelli denunciati nel 2014 sono stati 4.739, il 9,5% in meno rispetto all’anno precedente. Il dato assume un valore ancora più elevato se si considera che in Valtellina, ben diversamente da quanto si registra in molte altre realtà italiane, la tendenza a rivolgersi alle forze dell’ordine anche per i fatti di più lieve entità resta molto elevato.
Anzi, proprio il continuo dialogo tra cittadinanza e gli uomini in divisa potrebbe essere uno degli elementi a cui si deve il risultato.
Una curiosità è legata ai furti d’auto. Anche qui Sondrio va in controtendenza: in Italia scendono del 2,41%, in Valtellina salgono del 15,8. Viste le cifre relativamente modeste, però (12 furti ogni 100mila abitanti), Sondrio resta al primo posto tra le città più tranquille per i proprietari di auto mobili.
Sul podio anche Bolzano e Belluno, mentre la maglia nera va a Catania con 684 auto rubate ogni 100mila abitanti.
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