Livigno, dissequestro per la galleria
della frana. Ma ancora non si sa
quando riaprirà al traffico

Intanto il motociclista olandese Stephan Van Der Linden, 54 anni, che era rimasto intrappolato in galleria, ha inviato una lettera di ringraziamento al sindaco di Livigno, Remo Galli per come è stato trattato durante l’emergenza: «Sappiate che d’ora in poi passerò la vita da ambasciatore per il Comune di Livigno e quindi solo elogi per come avete gestito le cose»

In attesa dei turisti la galleria del Gallo è degli operai. Ieri è arrivato il tanto atteso dissequestro dell’area cui la Procura di Sondrio aveva posto i sigilli dopo la frana dello scorso 19 luglio dal Dardaglin che aveva investito la galleria imprigionando due turisti tedeschi su un furgone ed un olandese in moto, prontamente tratti in salvo dai soccorritori. Una chiusura che aveva parecchio allarmato gli operatori turistici di Livigno visto il ruolo fondamentale del Passo del Gallo per i turisti stranieri che giungono a Livigno. In questi giorni di chiusura del Gallo l’inevitabile calo delle presenze si è registrato ed i clienti più affezionati che hanno ugualmente voluto raggiungere Livigno senza passare dalla galleria hanno allungato di almeno un’ora il tempo di percorrenza.

Ancora incerte le tempistiche della durata dei lavori e la conseguente riapertura al traffico della strada. Intanto il motociclista olandese Stephan Van Der Linden, 54 anni, dopo averla scampata bella il giorno della frana, si è visto arrivare incontro in galleria una massa di acqua e sassi ed ha avuto paura di morire come ha confessato lui stesso, ha inviato una lettera di ringraziamento al sindaco di Livigno, Remo Galli per come è stato trattato durante l’emergenza nel Piccolo Tibet, dichiarando che sarà un testimonial della località. «Sappiate che d’ora in poi passerò la vita da ambasciatore per il Comune di Livigno e quindi solo elogi per come avete gestito le cose- ha scritto in inglese, Van Der Linden-. Non dimenticherò mai il momento in cui sono stato liberato da alcuni eroici soccorritori. Dopo essere stati soccorsi in barca via Lago di Livigno, siamo stati presi in carico dalla polizia locale e infine da Ludovica (Livigno Next/Apt). Lei ha portato me e altri due turisti bloccati all’hotel Del Bosco. Il soggiorno in hotel è stato molto piacevole e sono molto soddisfatto del modo in cui mi avete ospitato e in modo completamente gratuito». Il turista olandese evidenzia altri particolari:«Posso solo dire che guardo indietro positivamente a quello che è successo e questo grazie soprattutto a lei come sindaco - ha scritto -. Grazie anche a Ludovica, Paolo e ai suoi colleghi pompieri e pompiere che erano lì ogni volta che ce n’era bisogno. Ma anche alla Polizia locale e alle persone che hanno lavorato giorno e notte per rendere nuovamente percorribile il tunnel e hanno scavato liberando la mia moto, voglio ringraziare tutti, anche Cinzia dell’Hotel Del Bosco per avermi dato la possibilità di soggiornare una notte in più nel suo hotel per poi continuare il mio tour in moto il martedì mattina».

Il sindaco Remo Galli era stato tra i primi ad arrivare sul posto, insieme alla Polizia locale e vigili Volontari di Livigno. Avevano camminato nella frana e salvato I due turisti su un furgoncino mentre Stephan è stato salvato con il gommone dai volontari dei vigili del fuoco di Livigno. Il sindaco ha dato subito istruzione di metterli in sicurezza, dare loro qualcosa di caldo e li ha trovato un posto caldo per passare la notte. Particolari che l’olandese non dimenticherà mai.

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