L’intelligenza artificiale al servizio del turismo: arriva «Iodah»

Intelligenza artificiale al servizio del turismo che sempre più ha bisogno di basi solide su cui muoversi e pianificare. E’ uno strumento innovativo capace non solo di raccogliere dati online, ma di metterli immediatamente a disposizione sotto forma di informazioni, Iodah, la piattaforma adottata dall’Azienda di promozione e formazione della Valtellina in grado di fornire una serie di indicatori turistici attuali e previsionali presentata ufficialmente stamattina nella sala consiliare di palazzo Muzio.

«Basare l’operatività e la pianificazione su dati certi è importantissimo - ha detto Lucia Simonelli responsabile dell’area turismo dell’Apf -. Abbiamo già un osservatorio turistico provinciale che tramite la piattaforma Abit fornisce principalmente informazioni di carattere quantitativo e consuntivo sui flussi turistici (arrivi, presenze, permanenza media…), questo nuovo strumento va a completare il quadro fornendo i dati previsionali».

Iodah è infatti un sistema digitale di “Travel business intelligence” basato sull’intelligenza artificiale che tramite l’analisi di dati online come ad esempio recensioni, tariffe delle strutture alberghiere e offerte è in grado di monitorare e analizzare le principali metriche del settore turismo, sia sul fronte della domanda, come ad esempio la pressione della domanda nel tempo o l articolazione dei turisti per tipologia, sia sul fronte dell’offerta, (andamento delle tariffe per categoria, reputazione, politiche di cancellazione) e di restituire così una serie di indicatori fornendo una fotografia attuale e previsionale del comparto turistico, anche con riferimenti a diversi orizzonti temporali.

«Questo osservatorio che ci auguriamo possa essere di beneficio a tutti gli operatori per migliorare i servizi - ha spiegato Fabio Primerano presidente di Federalberghi Lombardia e fondatore di Iodah - completa le attività che state già facendo sul territorio, in particolare monitorando la performance complessiva della destinazione».

La piattaforma raccoglie e analizza i dati di tre principali settori: l’ospitalità (con suddivisione tra alberghiero ed extra alberghiero), l’enogastronomia (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.), attrazioni e attività. Ad oggi, con riferimento al territorio della provincia di Sondrio, vengono conteggiate circa 330mila recensioni di 3.000 operatori. Nel caso delle ricettività, vengono analizzate ed elaborate dalla piattaforma circa 2.000 strutture ricettive con oltre 300mila offerte complessive. La raccolta e l’analisi dei dati avviene su 18 distretti locali, raggruppati in 5 unità territoriali (Alta Valtellina, Tirano e Media Valtellina, Sondrio e Valmalenco, Morbegno e dintorni, Valchiavenna) per consentire una conoscenza approfondita del territorio e valorizzare ogni specificità. «Un’analisi più chirurgica - sottolinea Primerano - anche per creare delle best practice».

Oltre alla dashboard sull’intero territorio provinciale, a disposizione dell’Apf Valtellina sono in fase di ultimazione le dashboard dei territori, le cui chiavi di accesso verranno date ai singoli consorzi e ad alcune amministrazioni comunali. È poi prevista anche una dashboard specifica per gli albergatori per valutazioni strategiche e monitoraggio dei prezzi.

«L’auspicio è che questa piattaforma innovativa possa rappresentare un significativo passo avanti per il turismo in Valtellina - le parole del presidente di palazzo Muzio, Davide Menegola -. Potersi finalmente avvalere di dati e indicatori di questo tipo ci consentirà di migliorare la nostra offerta così come di essere più strategici nella pianificazione. Parimenti, questo strumento sarà un validissimo aiuto per gli albergatori e i consorzi. Siamo fiduciosi che Iodah contribuirà a valorizzare ulteriormente la nostra splendida provincia e a rafforzare la sua posizione come meta turistica di eccellenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA