Ligari di Sondrio: ritorno in classe per gli studenti giovedì 21

La scuola Ligari di Sondrio è pronta per riaprire. Il 21 novembre gli studenti potranno entrare nelle aule di via Colombaro. L’istituto è stato chiuso a partire dalla notte tra il 26 e il 27 settembre scorso, quando ci fu un raid vandalico

Lavori di messa in sicurezza terminati, gli alunni della scuola media Ligari sono pronti a tornare in aula. Lo faranno più precisamente giovedì prossimo, 21 novembre. E non senza un momento di confronto collettivo su quanto accaduto.

E’ arrivata direttamente da Ombretta Meago, la dirigente dell’istituto comprensivo Sondrio centro di cui la Ligari è parte, la comunicazione alle famiglie dei ragazzi che, a seguito degli atti vandalici della notte tra il 26 e il 27 settembre che hanno reso inagibili le aule, dal 7 ottobre stanno seguendo le lezioni dislocati tra il Pio XII e tre istituti superiori del campus scolastico. Rispettata dunque la versione più ottimistica dell’andamento delle opere: la stessa Meago in una precedente comunicazione aveva parlato della possibile riapertura in una data compresa tra il 21 e il 28 ottobre. Non molto più del mese di cui si era parlato subito dopo l’accaduto e prima delle verifiche da parte dei tecnici.

I danni subiti in particolare a causa delle infiltrazioni d’acqua nei solai avevano fatto temere che la scuola potesse rimanere inagibile ancora per molto. Il rientro degli studenti è reso possibile proprio dal ripristino dei locali da parte del Comune di Sondrio, un cantiere il cui iter, stante l’urgenza e la delicatezza della situazione, ha seguito tempi record. «Il nostro intento è far rientrare i ragazzi a scuola il prima possibile» aveva dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Simone del Marco subito dopo l’affidamento delle opere alla società Tecnoindagini di Cusano Milanino cui palazzo pretorio si era rivolta subito all’indomani dei fatti per valutare le condizioni di sicurezza dello stabile e che quindi aveva effettuato le indagini strutturali non invasive. Verifiche che avevano reso evidente la necessità di procedere con una serie di interventi di messa in sicurezza dei solai tramite sistemi certificati di antisfondellamento, ovvero con una controsoffittatura da realizzarsi con lastre in gesso fibrorinforzato.

Il tutto per un importo complessivo ipotizzato dal progetto esecutivo redatto dall’ufficio tecnico di Sondrio di 150mila euro. Da aggiungere ai 100mila euro di danni subiti a vario titolo dalle attrezzature scolastiche, a partire dalle lavagne interattive. Per il ripristino del regolare funzionamento della segreteria, la ripresa delle attività scolastiche e l’utilizzo del registro elettronico è stato infatti necessario sostituire almeno tredici personal computer e sette lim.

Giovedì 21 il rientro in aula dei ragazzi avverrà in tarda mattinata, sia per permettere il trasferimento da parte del personale comunale dei banchi e delle sedie utilizzati nelle aule degli altri istituti, sia soprattutto per consentire lo svolgimento di un momento di confronto e riflessione su quanto accaduto. Atti vandalici gravissimi che hanno sconvolto e indignato l’intera comunità cittadina. E dunque gli alunni e i docenti della scuola, giovedì 21 si ritroveranno all’auditorium Torelli di Sondrio insieme anche al sindaco Marco Scaramellini e all’assessore alla Cultura, Marcella Fratta. Dopo questo momento verso le 11,30 gli studenti, accompagnati dai loro docenti, torneranno a piedi nella loro scuola finalmente agibile, da dove usciranno all’orario previsto per il rientro a casa. Da quel momento le lezioni torneranno al loro ritmo regolare.

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