Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 07 Aprile 2019
Liceo sportivo, via libera a due sezioni
Ok dal ministero alla richiesta dello Scientifico Donegani - «Il territorio ha fatto lavoro di squadra». La dirigente Bruno: «Siamo molto felici di poter soddisfare le richieste di tutti i ragazzi. Ci sono 40 iscritti».
Doppia sezione da settembre per l’indirizzo Sportivo del Liceo scientifico Donegani di Sondrio. Il ministero dell’Istruzione ha dato il via libera accogliendo le richieste del territorio. Ben 40 le iscrizioni che erano state presentate a febbraio. Decisamente in sovrannumero rispetto al limite massimo di 28 che potevano essere accolte per la formazione di una classe. Tanto che l’istituto aveva provveduto a stilare una graduatoria in base a criteri ben precisi (tra i quali la residenza in provincia di Sondrio, la media dei risultati scolastici, il voto in Scienze motorie). Ventotto erano state le domande accolte per la classe a indirizzo Sportivo e 12 “reindirizzate”, ovvero spostate su Scienze applicate, sempre al Donegani, che era la seconda scelta fatta dai ragazzi. Ora però tutto verrà rivisto alla luce della decisione del Miur.
«Sono molto contenta - commenta Giovanna Bruno, dirigente del liceo sondriese -. Visto il gran numero di iscrizioni ricevute, ci eravamo subito attivati con l’Ufficio scolastico territoriale, perché si facesse portavoce delle istanze dei genitori e dei ragazzi. C’è stata una vera e propria concentrazione di forze e voglio ringraziare il dirigente dell’Ust Fabio Molinari, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Dalia Campanelli e il ministro per questo risultato».
Da settembre dunque al Donegani partiranno sempre cinque sezioni (come già previsto), ma diversamente distribuite: due di Scientifico tradizionale, una di Scienze applicate (e non più due come nell’anno in corso) e due di indirizzo Sportivo. «È un grande risultato - rimarca la dirigente Bruno -, mi fa molto piacere, perché in questi anni la sezione a indirizzo Sportivo ci ha dato mille soddisfazioni. Basti pensare ai fantastici risultati raggiunti dai nostri ragazzi nel rafting, nel calcio, ma anche nel conseguimento di brevetti e nell’arbitraggio. Non è facile conciliare l’impegno liceale con quello sportivo, ma i risultati ottenuti sono eccellenti».
Sabato prossimo la dirigente incontrerà le famiglie dei neo iscritti per comunicare ufficialmente il via libera alla seconda sezione a indirizzo Sportivo, «felice di poter dire che siamo nelle condizioni di accogliere tutte le richieste». Un risultato che sicuramente è anche la dimostrazione del lavoro di squadra del territorio, come rimarca il consigliere regionale Simona Pedrazzi: «Una grande soddisfazione, soprattutto una straordinaria opportunità per i nostri ragazzi - sottolinea -. Sono davvero felice che si sia raggiunto questo obiettivo che consentirà di affiancare allo studio delle discipline scientifiche gli approfondimenti legati alla pratica sportiva, con particolare riferimento agli elementi qualificanti della montagna e della nostra montagna valtellinese».
«Il mio ringraziamento va alla sensibilità mostrata dal ministro Marco Bussetti e dai suoi collaboratori, a iniziare dall’Ufficio scolastico regionale e dal provveditore Molinari e all’interessamento dell’onorevole Ugo Parolo. Ci tengo però anche a sottolineare il ruolo “dal basso” con il quale si è giunti a questo provvedimento, ascoltando le esigenze territoriali rappresentatemi in più incontri dalla preside». «Con questa deroga - conclude - è stato altresì rimarcato il ruolo di specificità della nostra provincia: un esempio che ci fa riflettere sull’importanza per il nostro territorio del lavoro di squadra, unica possibilità per raggiungere risultati complessi e per nulla scontati, come questo».
Soddisfatto ovviamente il dirigente dell’Ust Molinari: «Si tratta di un’occasione importante per l’ampliamento dell’offerta formativa, soprattutto rappresenta un passaggio fondamentale per consentire ai tanti studenti interessati di intraprendere questo stimolante percorso in un territorio in cui lo sport ha una valenza particolarmente incisiva». Ed è, rimarca, il frutto della «proficua collaborazione con tutte le Istituzioni e i rappresentanti del territorio, che a prescindere dalla loro appartenenza politica, hanno sempre dimostrato grande attenzione al mondo della scuola; una collaborazione già avviata con la visita delle scorse settimane all’Ust dell’assessore regionale Massimo Sertori, nella quale sono state poste le premesse per poter rispondere al meglio alle esigenze del territorio».
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