Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 05 Dicembre 2024
L’ex sindaco di Milano Paolo Pillitteri sarà tumulato a Postalesio
Vasto cordoglio a Postalesio per la morte di Paolo Pillitteri, mancato giovedì mattina, nel giorno del suo 84esimo compleanno, al San Raffaele di Milano dove era ricoverato da una decina di giorni per un problema cardiaco.
Tutto il paese retico, 700 anime, lo ricorda con affetto e stima «perché la famiglia Pillitteri-Albertazzi era di casa qui - assicura il sindaco, Federico Bonini -. Persone per bene, stimabili, umili, desiderose di vivere il paese che era della mamma, Zelia Albertazzi, donna tostissima, mischiandosi con le persone comuni. Paolo non è nato qui, ma a Sesto Calende, dove la famiglia si era traferita poco prima che lui venisse al mondo, ma è cresciuto qui. Molte persone della sua età se lo ricordano in paese e, poi, insieme alla sua famiglia e ai fratelli Umberto, avvocato e nostro consulente in Comune, e Gabriele, tornava regolarmente in paese, nella casa che era stata del nonno, il podestà dell’epoca Giovanni Albertazzi».
Una villa bellissima, decorata con fregi ed affreschi, perfettamente ristrutturata, e che domina Postalesio in centro paese. «Con un giardino stupendo che scende a lambire il perimetro del municipio - dice il sindaco - tant’è che pochi anni fa dalla famiglia Pillitteri abbiamo anche acquistato un pezzo di terreno non da poco per realizzarvi un parcheggio a servizio del Comune. Ma mi piace ricordare soprattutto la cessione di un altro appezzamento, in contrada Bianchi, interessata da un incendio che aveva lambito anche parte della proprietà Albertazzi-Pillitteri. Lì, la famiglia, ha voluto cederci una porzione di terreno da trasformare in una piazzetta dedicata a Giovanni Albertazzi e a Nazzareno Pillitteri, marito di Zelia e padre di Paolo, Umberto e Gabriele, quali patrioti, cioè persone che si erano attivate in prima persona nella Resistenza valtellinese».
É un affetto autentico per Paolo e per i suoi famigliari, quello che il sindaco, con le parole e con gli occhi, comunica, e che si ritrova anche nel fare rassegnato di Gianluigi Gandelli, vicino di casa Pillitteri-Albertazzi, che tutto sa della medesima proprio per la annosa contiguità. «Era qui fino a 15 giorni fa, Paolo Pillitteri, poi è sceso a Milano per un ricovero ospedaliero e oggi veniamo a sapere che è morto - dice -. Spiace moltissimo. Sono persone per bene, una famiglia che ha fatto moltissimo per Postalesio e tutti noi siamo loro grati».
Nel cimitero del piccolo borgo retico riposano il capostipite Giovanni Albertazzi, e, poi, il padre di Paolo, Nazzareno Pillitteri, la madre, Zelia, la prima moglie e sorella di Bettino Craxi, Rosilde, morta nel 2017, ed altri congiunti Craxi. Una stupenda tomba di famiglia disegnata dalla moglie di Umberto Pillitteri, che è architetto, e dove riposerà anche la salma di Paolo. «Le esequie sono fissate per martedì prossimo, alle 11, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a Milano, nella omonima piazza - dice Umberto Pillitteri - e la camera ardente verrà allestita a Palazzo Marino lunedì, dalle 9 alle 16». Pillitteri, ricordiamolo, oltre ad essere stato deputato del Partito socialista, giornalista, critico cinematografico, scrittore e molto altro ancora, ha guidato Milano in veste di sindaco dal 21 dicembre 1986 al 1° gennaio 1992 quando è stato investito e travolto dal ciclone “mani pulite”. Ha subito una condanna per questo, nel 1996 dalla Corte d’appello di Milano e da allora ha lasciato la politica.
«Ha sofferto tremendamente per questo - dice Ermanno Simonini, referente provinciale del Psi - perché non accettava, lui, che era sempre stato dalla parte dei più deboli e dei bisognosi, di finire la sua carriera politica in quel modo. É stato una figura grande per il socialismo nazionale e, noi, socialisti della provincia di Sondrio, nutriamo stima e affetto nei suoi confronti». La salma di Paolo Pillitteri verrà tumulata a Postalesio. Giungerà sabato 14 dicembre, alle 14.30, in cimitero, accompagnata dai figli Stefano e Maria Vittoria, dalla moglie Cinzia Gelati e dai fratelli, e lì si terrà una breve cerimonia.
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