Le vigne del Grumello e della Sassella trasformate in laboratori didattici

Esperienze formative di valore si sono svolte in questi giorni per gli studenti dell’istituto tecnico agrario di Sondrio, scuola che negli anni ha formato i periti agrari che oggi operano nel settore agroalimentare della provincia di Sondrio e non solo. Le attività si sono svolte nella zona del Grumello e della Sassella e hanno visto protagonisti gli alunni dell’articolazione “viticoltura ed enologia” che, grazie alla collaborazione dell’azienda Faccinelli Luca e Bastiancuntrari, hanno potuto svolgere l’esperienza della vendemmia sui terrazzi vitati valtellinesi sempre più conosciuti in Italia e all’estero. Il settore è costantemente alla ricerca di diplomati in agraria e spesso gli alunni dopo aver svolto stage (PCTO) nelle aziende viticole trovano un impiego stabile con possibilità di crescita professionale una volta terminato il percorso di studi. Esperienze pratiche come queste sono indispensabili in un indirizzo di agraria che vede nel legame con il territorio il principale punto di forza.

“I ragazzi sono entusiasti appena vengono coinvolti in queste attività che sono un momento formativo a tutti gli effetti. Come docenti tecnico pratici pensiamo che poter sperimentare praticamente quanto appreso sui libri sia davvero importante e spesso gratifichi quegli studenti che hanno più abilità pratiche e magari qualche difficoltà in più nello studio delle nozioni teoriche” spiega il prof. di esercitazioni pratiche Nicola Rossatti che ringrazia per la disponibilità Luca Faccinelli e Michele Silvestri che ormai da alcuni anni consentono ai ragazzi di vivere queste esperienze.

“Il gruppo di lavoro di insegnanti di indirizzo ha messo in campo molte iniziative che tendono a favorire l’incontro tra i nostri studenti e gli imprenditori del territorio” spiega, Matteo Travaini coordinatore dei docenti del dipartimento di agraria della scuola. “Grazie a numerosi finanziamenti abbiamo realizzato nuovi laboratori: un laboratorio 4.0 con un minibirrificio, un minicaseificio, due minivinificatori e un minifrantoio; un laboratorio di analisi sensoriale dove i ragazzi potranno degustare i prodotti tipici valtellinesi definendone la caratteristiche organolettiche; un laboratorio di genio rurale con stazione topografica e droni di ultima generazione e un nuovo laboratorio di microbiologia che completa la dotazione laboratoriale insieme a quello di chimica e fisica potenziato di numerose strumentazioni per le analisi agrarie” prosegue Travaini. Presto verranno rese note le diverse attività di orientamento rivolte agli studenti di terza media che dovranno scegliere la scuola superiore da frequentare.

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