Le nuove vie di Sondrio dedicate ai musicisti, concorso di idee con le scuole

Sondrio

La toponomastica cittadina cambia volto nel segno della musica? Mentore del progetto con il Comune di Sondrio, l’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Marcella Fratta, che con un concorso ha affidato il compito alle nuove generazioni di ricercare per le vie cittadine nomi di personaggi illustri che meritano di rimanere imperituri in città. Ancora una volta si è distinta la scuola Media “Torelli” col suo “indirizzo musicale” che si è aggiudicato il premio di 500 euro per acquisti di nuovi titoli librari per la Biblioteca dei Ragazzi. Tre le classi coinvolte che hanno presentato il loro pregevole lavoro di ricerca con un momento musicale altamente significativo guidato dal professor Valerio Della Fonte, alla presenza dell’assessore Fratta e del dirigente scolastico Ombretta Meago.

La minuziosa ricerca sulle vie e piazze cittadine ha riscontrato solo una dedicazione specifica: quella della piazzetta antistante la Garberia intitolata alla grande violinista Teresina Tua che, sposatasi con il giornalista di caratura nazionale Emilio Quadrio, abitò per lunghi anni a Sondrio in Villa Quadrio che tanti grandi musicisti ospitò nel corso degli anni nella “Sala degli Angeli Concertanti” ora degna sede della Biblioteca “Pio Rajna”. E, quasi per colmare la lacuna relativa a questo tipo di intitolazioni, gli studenti hanno svolto ricerche su 4 argomenti specifici, per proporre la loro rosa di nomi per nuove vie cittadine.

La II C del professor Marco Bordoni ha approfondito la storia delle bande valtellinesi (citando anche quelle valchiavennasche) che tanto hanno caratterizzato la vita sociale e culturale della Valle. Una presentazione accompagnata dall’esecuzione musicale di un gruppo di clarinetti, guidati dalla professoressa Mariella Gusmeroli, che hanno eseguito splendidamente una trascrizione della “Marcia trionfale” dell’”Aida”. Gli studenti hanno poi constatato che Sondrio, pur essendo una città fortemente segnata dal Risorgimento, manca ancora di una via dedicata a Giuseppe Verdi e quindi la classe II B, guidata alla professoressa Elena Bettini, ha predisposto una vivace ricerca con un approfondimento su “Il Nabucco”. Il professor Rhuedy Magri ha quindi guidato un quartetto di violini che ha ben eseguito l’aria “La donna è mobile” dal “Rigoletto” di Verdi. Infine la II A, con il prof. Stefano Acquistapace ed anche grazie ad incontri con un professore universitario svizzero contattato dalla professoressa Marianna Bettinelli, ha approfondito le figure del direttore di coro Siro Mauro e del compositore d’organo don Sergio Marcianò per arrivare, anche qui, a proporre due nuove intitolazioni di vie a queste straordinarie figure locali. In conclusione, in onore di don Marcianò, lo studente Diego Milan Racchetti, preparato dalla prof.ssa Marina Bertini, ha suonato magistralmente il “Preludio n. 1” da “Il clavicembalo ben temperato”.

Un lavoro pregevole apprezzato dall’Assessore Fratta, che ha sottolineato l’importanza di attività di questo genere, che permettono agli studenti di conoscere la propria città e quindi viverla in modo più responsabile e da protagonisti positivi. Anche la dirigente Meago ha espresso la sua soddisfazione per quanto svolto, mettendo in luce l’importanza della ricerca come metodo generale di approccio all’apprendimento. Nuove vie cittadine attendono il sigillo della grande musica.

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