Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 09 Ottobre 2015
Lavori di notte sulla rete ferroviaria
Proteste in città: «Non si dorme più»
Via Dolzino, si lamentano i residenti di un condominio a pochi metri dalla sede dei binari
Sono esasperati i residenti di un condominio in vicolo Francesco Dolzino a Sondrio che sono costretti a fare i conti con insopportabili rumori notturni che non permettono loro di dormire e riposare come invece vorrebbero e sarebbe loro diritto: colpa di un cantiere che sta portando avanti lavori sulla linea ferroviaria nelle vicinanze della stazione del capoluogo con gli operai che lavorano ogni notte dalle 23 alle 4 della mattina successiva.
Il cantiere, si legge in una segnalazione presentata al Comune, venne aperto per la prima volta per alcuni mesi nell’estate dell’anno scorso, ma i cittadini vennero rassicurati dicendo che si trattava di lavori eccezionali e che non si sarebbero più ripetute situazioni analoghe.
Invece, i lavori sono ripresi da due settimane, potrebbero protrarsi fino a Natale e oltre e, come se non bastasse, è stata anche ignorata la raccomandazione di realizzare un muro fonoassorbente che avrebbe contributo a diminuire i disturbi acustici.
«Oltre alla segnalazione al Comune - spiega ancora uno dei condomini - ci siamo rivolti alla polizia locale, siamo andati a parlare negli uffici dell’Arpa e addirittura una notte abbiamo parlato pure con il capo-cantiere. Tutti, però, scaricano le responsabilità su altri soggetti e non c’è nessuno che stia veramente facendo qualcosa per permetterci di dormire».
Anche per questo è stata presa la decisione di rendere pubblica la vicenda a mezzo stampa e utilizzare anche questo canale per provare a sollecitare al più presto una soluzione.
Va segnalato, in ogni caso, che enti e autorità non sono comunque immobili sulla vicenda, ma dopo le segnalazioni dei condomini si stanno muovendo per accertare eventuali irregolarità.
E, se da un lato non giungono commenti e dichiarazioni dall’ufficio tecnico dell’amministrazione comunale del capoluogo, d’altra parte l’ufficio stampa di Rfi (Rete ferroviaria italiana) Lombardia conferma che «siamo in possesso di tutti i permessi necessari per il cantiere. I lavori, poi, si svolgono nelle ore notturne per ovvi motivi».
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