Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 28 Aprile 2021
L’allarme è rientrato
AstraZeneca, si riparte
La Regione ha detto che ci sono dosi sufficienti per i richiami e sono in arrivo rifornimenti
Allarme rientrato per i vaccini AstraZeneca, dopo che nelle ultime ore si era temuto un rallentamento della campagna e un conseguente rinvio per la fascia sotto i 60 anni, che avrebbe messo a rischio le vaccinazioni prima dell’estate.
Nulla di tutto questo. Attraverso una circolare inviata ieri sera alle Ats lombarde, infatti, la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia ha informato «di aver avuto assicurazioni dalla Struttura Commissariale circa l’imminente fornitura di vaccini AstraZeneca. Tale fornitura - prosegue la Nota - sarà sufficiente ad assicurare il completamento delle seconde somministrazioni. «In virtù di questa nuova fornitura pertanto - conclude la circolare - possono riprendere, le somministrazioni del vaccino AstraZeneca anche come prima dose, nel rispetto delle indicazioni per categoria precedentemente emanate».
Notizie rassicuranti anche dal fronte contagi: i guariti sono il doppio rispetto ai nuovi tamponi positivi. È la notizia positiva che emerge dal bollettino diffuso ieri dall’Ats della Montagna e che conferma una tendenza ormai consolidata.
Da lunedì, infatti, sono 52 i nuovi contagi, tutti tra la popolazione e nessuno all’interno di case di riposo, e il totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale ora a 14.614.
Quasi il doppio rispetto ai positivi le persone guarite e, quindi, negativizzate: 99 in 24 ore, dall’inizio della pandemia sono 12.863. La nota dolente, invece, è rappresentata di un nuovo decesso, e le vittime in provincia di Sondrio da marzo dell’anno scorso sono 549.
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